Partiamo da una considerazione: l'allenamento perfetto non esiste! Esistono teorie dell'allenamento, basate su principi biomeccanici e fisiologici, che adattate ad ogni singolo individuo possono dare grandi risultati.
Fatta questa debita premessa, volevo condividere con i lettori di NonSoloFitness il mio sistema di riferimento per lo svolgimento di una seduta di allenamento funzionale.
L'Allenamento Funzionale oggi rappresenta senza dubbio una validissima alternativa ai classici corsi di fitness. Esso riparte dai movimenti essenziali che non siamo più abituati a fare e ripercorrendo con essi le tappe dello sviluppo motorio riportiamo all'interno dei nostri movimenti quotidiani tutti quei programmi motori che in qualche modo si erano persi. La loro funzione riveste una grande importanza sia all'interno del nostro movi-mento quotidiano che nell'attività sportiva (indipendentemente dal livello in cui si pratica).
L'Allenamento Funzionale, infatti propone un insieme di esercizi che permettono al no-stro corpo di migliorare la sua performance fisica nelle varie situazioni richieste, sia in ambito sportivo che nella vita di tutti i giorni.
L'Allenamento Funzionale riesce a sollecitare in un'unica seduta diverse capacità condizionali, e soprattutto migliora notevolmente la nostra capacità di coordinazione neuromotoria. Vengono integrate diverse attività prese dai "classici" dello sport: pesi, lotta, atletica ecc., in un unico programma articolato, che stimoli tutte le qualità motorie, con lo scopo di donare al fisico un'armonia delle forme e dei movimenti riscontrabile solo in at-leti di livello avanzato.
Proprio per il fatto che si possono allenare in un'unica seduta diverse capacità spesso si cade nell'errore che non esistano regole fisse nella stesura del piano d'allenamento.
Per assurdo basta mettere insieme alcuni esercizi e si crea una routine. In realtà non è così…
Per creare una routine di allenamento personalmente parto da tre parametri:
Inoltre bisogna tenere presente che nell'Allenamento Funzionale bisogna cercare di sollecitare tutti e tre i percorsi metabolici (aerobico, anaerobico alattacido, anaerobico lattacido).
Per il primo parametro utilizzo delle "camminate funzionali", di circa 20 metri e degli esercizi a corpo libero. In questo modo sollecito il corpo a stabilizzarsi e coordinarsi in varie posizioni, ma anche ad incrementare la propria forza funzionale.
Per il secondo parametro utilizzo delle tavolette propriocettive o delle swissball, o più semplicemente durante le camminate posso fare chiudere gli occhi. Così stimolo il sistema propriocettivo. D'altra parte uno degli obiettivi dell'allenamento funzionale è migliorare il movimento del corpo nello spazio.
Per il terzo parametro posso utilizzare delle taniche d'acqua, delle kettlebells, delle funi, o qualsiasi altro attrezzo funzionale. Quindi eseguo tutti quei movimenti con accelerazioni e decelerazioni, che consentono tutta una serie di microaggiustamenti per il miglio-ramento della coordinazione neuromotoria.
Come prima cosa ovviamente bisogna riscaldarsi, per fare ciò consiglio almeno 5 minuti di corsa a ritmo lento e almeno 5 minuti di mobilità articolare (full body).
A questo punto possiamo iniziare il nostro allenamento:
Esercizio | Recupero |
---|---|
1 di arrampicata a terra x 20 mt | 45" |
1 di affondi in avanzata (alternati) x 20 mt | 45" |
1 rotolamenti a terra (da supino a prono e viceversa) x 2 mt | 45" |
1 piegamenti dinamici sulle braccia in avanzata | 2' |
X 4 minuti |
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Piegamenti sulle braccia su tavoletta propriocettiva x 20" |
Piegamenti sulle gambe su tavoletta propriocettiva x 20" |
Tenuta isometrica sui gomiti x 20" |
Mantenere un ritmo costante evitando le pause.
Swing 3 serie da 50 ripetizioni con peso crescente.
Per approfondimenti sull'allenamento funzionale è possibile consultare il sito web all'indirizzo www.nonsolofitness.it/allenamento/allenamento-funzionale oppure acquistare il libro Allenamento funzionale, edizioni NonSoloFitness, del dottor Nicola Sacchi, disponibile sul nostro shop online
I principi fondamentali dell'allenamento funzionale includono l'enfasi su movimenti essenziali, il miglioramento delle capacità condizionali e della coordinazione neuromotoria, e l'integrazione di esercizi provenienti da diverse discipline sportive.
Una seduta di allenamento funzionale si struttura attraverso una sequenza di esercizi che ripercorrono le tappe dello sviluppo motorio, sollecitando i tre percorsi metabolici e migliorando la performance fisica sia nello sport che nella vita quotidiana.
L'allenamento funzionale offre benefici come il recupero dei movimenti essenziali, il miglioramento delle capacità condizionali e della coordinazione neuromotoria, risultando una valida alternativa ai corsi di fitness tradizionali.
L'allenamento funzionale sollecita i tre percorsi metabolici attraverso esercizi che combinano attività come pesi, lotta e atletica, migliorando la performance fisica in diverse situazioni.
L'allenamento funzionale rappresenta una valida alternativa ai corsi di fitness tradizionali, focalizzandosi sul recupero dei movimenti essenziali e sul miglioramento delle capacità condizionali e della coordinazione neuromotoria. Una seduta tipica integra esercizi provenienti da diverse discipline sportive, sollecitando i tre percorsi metabolici e ripercorrendo le tappe dello sviluppo motorio, con l'obiettivo di migliorare la performance fisica sia nello sport che nella vita quotidiana.