Tessuto adiposo e grasso viscerale

Di Greta Tausani

Cosa sono il tessuto adiposo bruno e il tessuto adiposo bianco? Il ruolo degli adipociti nell'obesità e l'importanza di una corretta prevenzione fin dai primi anni di vita

Tessuto adiposo bianco

Il tessuto adiposo bianco possiede tre funzioni principali:

  • isolamento termico: situato direttamente sotto la pelle, è un isolante termico particolarmente importante nel corpo, poiché esso conduce calore, infatti il grado di isolamento termico dipenderà dallo spessore dello strato di grasso, più spesso è, maggiore isolamento verrà percepito dal soggetto
  • protezione meccanica: il tessuto adiposo circondando anche gli organi interni ha lo scopo di fornire loro protezione
  • fonte energetica: essendo la principale forma di accumulo energetico, il grasso fornisce un metodo per regolare gli squilibri quando l'apporto energetico non è uguale alla produzione di energia. È un modo efficace per immagazzinare l'energia in eccesso

Inoltre il tessuto adiposo bianco, secerne alcune sostanze ormonali come la leptina.

Tessuto adiposo bruno

Il tessuto adiposo bruno, che deve il suo colore ad una ricca vascolarizzazione ed un elevata presenza di mitocondri, si localizza in porzioni corporee diverse, a seconda della specie o dell'età.

Invece di servire come substrato, il tessuto adiposo bruno rilascia l'energia direttamente come calore ed è, quindi utilizzato per la termogenesi.

Il meccanismo di generazione di calore è legato al metabolismo dei mitocondri.

La quasi totalità degli adipociti bruni scompare durante l'infanzia.

Morfologia del tessuto adiposo

Nei mammiferi adulti, la maggior parte del tessuto adiposo è formato da un reticolo formato da cellule dette adipociti, i quali si svolgono in un quadro di fibre di collagene.

In aggiunta agli adipociti, il tessuto adiposo contiene delle cellule vascolari tra le quali si trovano i fibroblasti, cellule del tessuto connettivo, i leucociti, i macrofagi e i pre-adipociti (cellule non ancora piene di lipidi), che contribuiscono all'integrità strutturale.

Il contenuto lipidico nel tessuto adiposo può essere uniloculare e/o multiloculare: uniloculare quando le cellule contengono una singola goccia lipidica che spinge il nucleo cellulare contro la membrana plasmatica, chiudendo la cellula.

Caratteristiche della cellula grassa uniloculare
Caratteristiche della cellula grassa uniloculare

Le cellule uniloculari, caratteristiche del tessuto adiposo bianco, hanno una gamma di dimensioni che va da 25 a 200 micron. I mitocondri sono presenti prevalentemente nella porzione più spessa del cerchio citoplasmatico, vicino al nucleo.

Le cellule multiloculari, vengono tipicamente osservate nel tessuto adiposo bruno e contengono molte porzioni di lipidi più piccoli. Una cellula nel tessuto adiposo bruno può raggiungere un diametro di 60 micron e la gocciolina dei  lipidi all'interno della cellula può raggiungere i 25 micron di diametro.

Dal 60 all'85% del peso il tessuto adiposo bianco è formato da lipidi, di cui il 90-99%  dato dai trigliceridi.

Il tessuto adiposo bianco non è vascolarizzato come il tessuto adiposo bruno, ma ogni adipocita presente in questo tessuto è irrorato da almeno un capillare.

Questo apporto di sangue fornisce supporto sufficiente per il metabolismo attivo, che si verifica nel bordo del citoplasma che circonda la porzione lipidica.

Il flusso di sangue al tessuto adiposo varia a seconda del peso corporeo e dello stato nutrizionale, con aumento del flusso sanguigno durante il digiuno.

I precursori degli adipociti non presentano nessuna caratteristica morfologica o enzimatica utile per determinare la possibilità di diventare adipociti.

I criteri utilizzati per identificare gli adipociti dipende dall' accumulo di lipidi all'interno della cellula, il quale si ferma dopo la proliferazione, rendendo difficile  una loro identificazione precoce.

La dimensione della massa del tessuto adiposo è in funzione sia del numero che delle dimensioni degli adipociti.

Un aumento della massa del tessuto adiposo può avvenire per crescita iperplastica, cioè per un aumento del numero di adipociti. Nella normalità, osserviamo circa 40 miliardi di cellule adipose bianche. L'adipocita di queste cellule può contenere massimo 1,2 mcg di trigliceridi; quando si supera questo valore, le cellule si sdoppiano aumentando il proprio numero.

Questo aumento del numero avviene principalmente per un'attività mitotica delle cellule precursori.

La massa del tessuto adiposo può anche aumentare di crescita ipertrofica, ossia per un aumento delle dimensioni degli adipociti. Questo aumento nella dimensione avviene principalmente per un accumulo di lipidi all'interno della cellula.

La sequenza di sviluppo del tessuto adiposo negli esseri umani non è ben definita: il neonato umano nasce relativamente grasso. Due periodi di crescita iperplastica importante avvengono durante il terzo trimestre di gravidanza e durante la pubertà.

La crescita iperplastica può verificarsi anche in età adulta. Quando gli adipociti si riempiono di lipidi e raggiungono una dimensione critica, le cellule precursori sono stimolate a differenziarsi, aumentando il numero degli adipociti.

Questa dimensione critica probabilmente non si verifica per sovralimentazione, a meno che non sia protratta nel tempo. Inoltre, probabilmente ci sono differenze individuali in termini di dimensioni che si traducono in una nuova formazione di adipociti.

Una volta che si formano nuovi adipociti, questi rimangono tutta la vita e diventa possibile solo una riduzione delle dimensioni della cellula. Questo aumento del numero di adipociti ha conseguenze di vasta portata per il trattamento e la prevenzione dell'obesità.

Infatti il corredo del tessuto adiposo (numero di adipociti), dopo l'adolescenza, non può essere modificato nè con l'allenamento e né tanto meno con la dieta, quindi quando il numero di adipociti aumenta, la possibilità di andare incontro ad eccesso di peso rimane elevata, poiché risultando elevato il numero di cellule, sia la loro capacità di immagazzinare trigliceridi che il volume da loro stessi occupato aumenta.

Per questo negli ultimi anni, si è cercato di dare ampio spazio e molta sensibilizzazione al problema legato all'obesità infantile, poiché a causa di questi problemi, nella maggior parte dei casi, il bambino obeso diverrà un adulto obeso.

Il grasso viscerale

Il grasso viscerale si trova situato nell'addome e circonda gli organi interni con lo scopo di fornire loro protezione.

Quando la sua quantità supera determinati livelli di soglia, il rischio di imbattersi in numerose patologie a danno di questi organi diventa elevato.

È importante, quindi, monitorare la sua quantità di deposito tenendo sotto controllo la circonferenza addominale, la quale per gli uomini in linea di massima, non dovrebbe superare i 100 cm, mentre per le donne gli 80.

Superate queste misure il rischio di sviluppare malattie come sindrome metabolica e diabete mellito diventa considerevole.

Secondo alcuni ricercatori della Duke University Medical Center, l'esercizio fisico mirato e a certe frequenze è molto utile a ridurre la quantità di grasso viscerale.

Voci glossario

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