Ogni essere umano presenta delle caratteristiche proprie legate al suo patrimonio genetico ed alle influenze provenienti dall'ambiente esterno. Lo studio del biotipo umano, valuta l'insieme di tutte le caratteristiche ereditarie, dei caratteri morfologici, funzionali, intellettuali, morali e psichici.
Nello sport queste indicazioni possono indirizzare il giovane atleta, verso una determinata disciplina sportiva, nella quale possiede maggiori capacità.
La classificazione maggiormente utilizzata in ambito internazionale, è quella dei tre biotipi di Sheldon (in seguito modificata da Heath e Carter) rappresentati dal mesomorfo, l'endomorfo e l'ectomorfo.
Il biotipo costituzionale che ci interessa più da vicino è l'endomorfo. In questo biotipo predomina la componente adiposa, con una forma corporea arrotondata ed una muscolatura ipertrofica.
Il biotipo endomorfo presenta le seguenti caratteristiche che lo contraddistinguono:
L'allenamento consigliato per i soggetti con queste caratteristiche è quello di lavorare soprattutto sul volume di lavoro a discapito dell'intensità (più si fa meglioè).
Il lavoro aerobico sarà fondamentale, come risulterà importante allenare la forza muscolare, preferendo gli esercizi di isolamento muscolare per via della scarsa visibilità muscolare.
Questo tipo di obesità prende il nome anche di obesità di tipo a mela e presenta le seguenti caratteristiche:
Nell'obesità di tipo androide l'allenamento consigliato è un lavoro a circuito per il tronco, mentre per gli arti inferiori è indicato un allenamento mirato all'ipertrofia.
Inoltre nell'androide sono indicati gli esercizi base (stacco, squat e panca piana).
Prevale nelle donne dove la circonferenza dei fianchi è superiore rispetto a quella della vita (WHR < 0,80).
Questo tipo di obesità prende il nome anche di obesità di tipo a pera e presenta le seguenti caratteristiche:
Nell'obesità di tipo ginoide dunque l'allenamento consigliato consiste nell'eseguire per gli arti inferiori, lavoro aerobico o a circuito, mentre la parte superiore del corpo, necessita un lavoro mirato ad armonizzare i vari distretti muscolari.
Gli esercizi non indicati in questi soggetti soprattutto inizialmente sono gli esercizi base per gli arti inferiori come ad esempio lo squat.