Il contropiede, varianti nel basket

Di Pierluigi De Pascalis

Il contropiede differenziato e indifferenziato nel gioco del basket. La difesa dal contropiede.

Il contropiede indifferenziato

È proponibile, principalmente, a livello giovanile, nella fascia d'età compresa fra gli 11/15 anni.
Questo per poter sfruttare anche le caratteristiche di sviluppo fisico, tecnico e mentale del soggetto.
Nel contropiede, sono racchiusi diversi elementi quali il palleggio, il passaggio, il cambio di direzione e velocità. Il maggior merito del contropiede indifferenziato è nel coinvolgimento di tutti i giocatori ognuno dei quali può prendere il rimbalzo, palleggiare, passare, senza distinzioni di ruolo.

Il contropiede differenziato o organizzato

È tipico di atleti più evoluti o comunque con un bagaglio tecnico-tattico maggiore.È detto differenziato perché ogni giocatore ha un ruolo preciso nella sua esecuzione.
Il play-maker spesso riceve e conduce il contropiede in palleggio; la guardia può ricevere l'apertura alternativa qualora il play-maker fosse anticipato; ali corrono ad occupare rapidamente le loro fasce di responsabilità; pivot è il principale rimbalzista, successivamente si pone come rimorchio. La sua esecuzione comporta una apertura, una conduzione; la conclusione immediata; una conclusione secondaria.
Nell'eventualità di un insuccesso, anche in seguito ad un contropiede secondario, si procede con continuità offensiva non consentendo un ottimale assesto alla squadra avversaria.

Esaminiamo le varie fasi:

  • Apertura: determina gran parte del successo di un'azione di contropiede, deve essere veloce e precisa per impedire il recupero alla difesa avversaria. Il rimbalzista deve toccare terra già rivolto verso il compagno cui deve passare, ruotando il busto e i piedi in aria. La responsabilità dell'apertura ricade sia su chi prende che su chi riceve la palla. Chi riceve l'apertura deve trovarsi dove è stato catturato il rimbalzo pronto ad un passaggio se intercetta un compagno in posizione vantaggiosa.
    Diversamente partirà in palleggio per raggiungere il canestro avversario
  • Conduzione: il palleggio per raggiungere il canestro avversario deve essere portato nella fascia centrale che consente una migliore visione periferica con conseguenti migliori linee di passaggio
  • Conclusione primaria: dipende principalmente dalla conclusione che l'attacco si prepara ad affrontare
  • Conclusione secondaria: viene introdotto il primo giocatore arretrato (numero 4) con il compito di primo rimorchio, si parla di un 4 contro 3.
    Questo correrà a canestro il più rapidamente possibile, cercando di prendere la palla nella situazione più vantaggiosa. In caso di 5 contro 4, entra in gioco anche il numero 5, con funzione di secondo rimorchio, pronto a giocare entrato in possesso di palla (generalmente sulla lunetta o sul post basso)

Nelle fasce propaganda ed allievi la conclusione del contropiede dovrebbe essere solo di tipo primario. Il contropiede secondario, propedeutico al gioco da parte di tutti e 5 gli atleti, sarà utilizzato a partire dai cadetti.

Difesa del contropiede

La difesa del contropiede deve essere sferrata prima che l'attacco avanzi eccessivamente, quindi la sua forza sarà la rapidità (un'azione di contropiede si conclude in pochi secondi) con la quale si ostacola l'attacco. Il ritardo inflitto consente il recupero ai compagni.

Bibliografia

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    Weineck Jürgen
  3. Pallacanestro. Teoria, tecnica e didattica dei giochi di squadra
    Mondoni Maurizio
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