La preparazione atletica, per qualsivoglia disciplina, prevede un'ottimale programmazione che deve precedere qualsiasi lavoro allenante.
Solo strutturando un valido programma che preveda le varie tappe, e gli adeguati strumenti di controllo, potrà operarsi un lavoro valido
e che dia risultati concreti, misurabili e nel minor tempo possibile.
La programmazione consentirà altresì adeguati "aggiustamenti" in corso, proprio per le sue peculiarità che consentono di valutare via
via i risultati ottenuti rispetto a quelli che ci si aspetta di ottenere.
Una valida programmazione non potrà prescindere dalle sottostanti tappe, eventualmente integrabili in virtù dei risultati da ottenere:
- Test di valutazione funzionale iniziali
- Lettura ed elaborazione dei test, riscontro delle aree di forza e delle aree carenti di ciascun atleta
- Elenco dei risultati che ci si prefigge come obiettivo della preparazione
- Pianificazione dell'allenamento per "tappe" o unità in virtù dei tempi a disposizione
- Controllo periodico dei risultati mediante la somministrazione dei medesimi test iniziali
- Adeguamento o proseguimento del programma di allenamento previsto
Nella preparazione atletica è importante tener presente che, ottimi risultati, non possono essere ottenuti in un periodo breve e con poche sedute d'allenamento, e quest'ultimo dovrà essere:
- Personalizzato, in virtù delle singolari caratteristiche di ogni individuo, e dei suoi limiti personali
- Organizzato, ossia predisponendo le caratteristiche dell'allenamento, scegliendo gli obiettivi e determinando i mezzi da utilizzare
- graduale, distribuendo opportunamente i carichi di lavoro sia nel corso della singola seduta che durante tutto il periodo di preparazione
Bibliografia
- Pallacanestro. Tecnica oggi.
R. Izzo - La preparazione fisica ottimale del giocatore di pallacanestro
Weineck Jürgen - Pallacanestro. Teoria, tecnica e didattica dei giochi di squadra
Mondoni Maurizio