L'attività del personal trainer permette di lavorare fianco a fianco col cliente senza distrazioni, elaborando programmi di allenamento estremamente specifici e molto efficaci. Durante l'intera lezione il personal trainer seguirà in maniera vigile l'allenamento, suggerendo le migliori modalità per ottimizzare il lavoro e accelerare il raggiungimento degli obiettivi, si incaricherà di correggere eventuali cattive esecuzioni, ma anche di controllare attentamente che il carico di allenamento e il numero delle serie e delle ripetizioni siano adeguati.
I personal trainer più solerti anticipano le mosse del loro assistito predisponendo le macchine con le idonee regolazioni, fornendo i manubri con il peso più adatto e poi riponendoli al loro posto, caricando adeguatamente i bilancieri e, naturalmente, assistendo tutta l'esecuzione dell'esercizio motivando il cliente.
L'attività del personal trainer inizia con una accurata valutazione antropometrica e funzionale del soggetto, con una anamnesi sullo stato di salute effettuata attraverso checklist, e con la raccolta di informazioni su eventuali cure farmacologiche in corso. Tutti questi dati sono riportati in un'apposita scheda archiviata a cura dello stesso personal trainer che provvederà anche al suo costante aggiornamento.
La fase successiva è l'individuazione degli obiettivi raggiungibili e auspicabili fra quelli desiderati dal cliente, poter perseguire un obiettivo infatti non sempre significa che tale risultato sia anche auspicabile. Per esempio l'esasperata ricerca della magrezza, in un soggetto che possiede già una bassa percentuale di adipe corporea, è tecnicamente possibile ma non auspicabile.
In altri casi occorre valutare i risultati già ottenuti, per esempio un'importante ipertrofia, chiarendo che solo marginalmente si potrà procedere ad ulteriori incrementi evitando di creare false aspettative. A intervalli di tempo regolari (2-3 mesi circa), sarà necessario verificare quali effetti sono stati raggiunti con l'allenamento, provvedendo ad apportare eventuali modifiche e variazioni.
Un personal trainer non necessariamente dovrà seguire ciascun allenamento del suo cliente, anche perché questo potrebbe essere troppo impegnativo sul piano economico. Potrà stabilire, a seconda dei casi, interventi differenti che richiedano ad esempio una sua presenza maggiore nella fase iniziale di ciascun macrociclo, per poi intervenire più sporadicamente nei soli momenti in cui si dovesse rendere necessario.
Questo consente ad una fascia di utenza molto più ampia l'accesso ai servizi offerti e naturalmente resta la possibilità, per i clienti che lo desiderano e possono permetterselo, di avere una assistenza costante all'interno di ciascun workout.
Il personal trainer deve essere capace di rispondere ai dubbi che possono sorgere nel corso dell'allenamento o che siano in qualche modo attinenti con l'attività motoria, e questo implica che dovrà essere un abile conoscitore della materia, per questo motivo è necessario aver seguito un iter formativo e di aggiornamento che sia costante e adeguato.
Un Personal Trainer è responsabile dell'elaborazione di programmi di allenamento personalizzati, del monitoraggio dell'esecuzione degli esercizi, della correzione di eventuali errori e della motivazione dei clienti. Inizia con una valutazione antropometrica e funzionale del cliente, definisce obiettivi realistici e pianifica sessioni mirate. Adatta costantemente il programma in base ai progressi del cliente, garantendo un percorso efficace e sicuro verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La valutazione iniziale da parte di un Personal Trainer comprende una valutazione antropometrica e funzionale del cliente, un'anamnesi sullo stato di salute attraverso checklist e la raccolta di informazioni su eventuali cure farmacologiche in corso. Questi dati vengono riportati in un'apposita scheda che il Personal Trainer aggiorna costantemente per monitorare i progressi e apportare eventuali modifiche al programma di allenamento.
Un Personal Trainer adatta il programma di allenamento ai progressi del cliente monitorando attentamente l'esecuzione degli esercizi, correggendo eventuali errori e regolando il carico di allenamento, il numero di serie e ripetizioni. A intervalli regolari, solitamente ogni 2-3 mesi, verifica gli effetti dell'allenamento e apporta le necessarie modifiche per garantire un percorso efficace e sicuro verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
L'articolo "Cosa fa un Personal Trainer?" su NonSoloFitness descrive il ruolo del Personal Trainer come professionista qualificato che elabora programmi di allenamento personalizzati, monitora l'esecuzione degli esercizi, corregge eventuali errori e motiva i clienti. Il processo inizia con una valutazione antropometrica e funzionale del cliente, seguita dalla definizione di obiettivi realistici e dalla pianificazione di sessioni mirate. Il Personal Trainer adatta costantemente il programma in base ai progressi del cliente, garantendo un percorso efficace e sicuro verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati.