Ossa dell' avambraccio: radio, ulna

Di Pierluigi De Pascalis

Le ossa ossa dell'avambraccio. Caratteristiche e rapporti di radio e ulna.

Il radio

Assieme all'ulna costituisce la struttura ossea dell'avambraccio, è posto lateralmente rispetto all'ulna e, come l'omero, con il quale si articola prossimalmente, appartiene al gruppo delle ossa lunghe.

Distalmente si articola con le ossa del carpo. Con l'ulna contrae rapporto sia medialmente che distalmente.

Individuiamo un corpo di forma triangolare prismatica, e due estremità. L'estremità prossimale (testa del radio) ha dimensioni inferiori rispetto all'estremità distale ed ha una forma tendenzialmente cilindrica (o a disco).

radio e ulna

Il corpo del radio consente di individuare tre margini e tre facce delle quali, quella laterale, offre inserzione al muscolo supinatore al pronatore rotondo.
Il contorno della testa del radio (denominato anche capitello) è ricoperto per gran parte da cartilagine, e rappresenta la circonferenza articolare che in parte si inserisce nell'incisura radiale dell'ulna. La faccia superiore del capitello presenta una concavità articolare che alloggia il condilo mediale dell'omero. Procedendo dal capitello radiale verso il corpo dell'osso, ritroviamo il collo del radio e, a seguire, la tuberosità del radio, punto di inserzione del bicipite brachiale.
L'estremità distale è appiattita, con forma vagamente di piramide tronca a base triangolare, sede della faccia articolare carpale. La base è divisa mediante una cresta a decorso sagittale, che determina l'individuazione di due aree articolari distinte, una per lo scafoide ed una per il semilunare del carpo.
Lungo la faccia dorsale è presente il processo stiloideo radiale, voluminoso rilievo diretto verso il basso; sulla faccia mediale, prende forma l'incisura ulnare, sede dell'articolazione radioulnare distale.

L'ulna

È un osso lungo preposto, assieme al radio, a formare la struttura ossea dell'avambraccio. Il suo corpo tende a divenire affusolato procedendo dall'area prossimale a quella distale.
Prossimalmente si articola con l'omero e con il radio, distalmente con il radio e, in maniera indiretta, con il carpo.
Ha un corpo di forma triangolare prismatica che consente di apprezzare tre margini e tre facce delle quali, quella anteriore, presenta il foro nutritizio ed una cresta, ad andamento longitudinale, con il compito di ancorare il muscolo flessore profondo delle dita.
La faccia mediale si continua nel processo stiloideo.

L'estremità superiore dell'ulna è ingrossata e termina con l'olecrano, al di sotto del quale è possibile rilevare il processo coronoideo, a forma piramidale quadra che offre inserzione al muscolo brachiale con la sua faccia inferiore, per mezzo della tuberosità dell'ulna.
Sulla faccia laterale si trova l'incisura radiale, punto di inserzione articolare con la circonferenza articolare del radio.

L'estremità distale (capitello) dell'ulna ha forma pressoché tondeggiante e presenta la faccia articolare rivestita da cartilagine.

Bibliografia

  1. A scuola di fitness
    ; Ed. Calzetti e Mariucci;
  2. Anatomia umana, Volume I
    AA.VV.
  3. Anatomia e movimento
    N. Palastanga, D. Field, R. Soames
  4. Anatomia e fisiologia
    Kevin T. Patton, Gary A. Thibodeau
  5. Compendio di Anatomia umana
    L. Cattaneo
  6. Il potenziamento muscolare. Aspetti scientifici e applicazioni pratiche
    AA.VV.