Uno studio condotto da O. Prieske, T. Muehlbauer e colleghi1, con lo scopo di analizzare i cambiamenti neuromuscolari che si verificano nella prestazione atletica, è stato effettuato seguendo l'allenamento di forza del CORE su superfici instabili (CSTU) vs stabili (CSTS) in giovani calciatori, ottenendo risultati positivi.
Trentanove giocatori di calcio maschile di elitè (età circa: 17 anni) hanno partecipato allo studio. A loro volta sono stati suddivisi in due gruppi di 19 e 20 soggetti, rispettivamente per il gruppo di allenamento CSTU e il gruppo CSTS. Le caratteristiche dei partecipanti sono descritte nella tabella seguente (#Tab001).
Characteristics | CSTS (n = 20) | CSTU (n = 19) |
---|---|---|
Age (years) | 16.6±1.1 | 16.6±1.0 |
Body height (m) | 1.82±0.05 | 1.79±0.07 |
Body mass (KG) | 72.5±6.3 | 69.4±7.2 |
Body Mass Index (kg/m2) | 22.0±1.2 | 21.6±1.2 |
Team (U17/U19) | 9/11 | 9/10 |
Leg preference (right/left) | 16/4 | 15/4 |
Note: values are mean and standard deviation CSTS = Core Strenght Training performed on Stable surface CSTU = Core Strenght Training performed on Unstable surface |
Il programma di allenamento è durato 9 settimane (2-3 volte/settimana) ed è stato eseguito insieme al normale allenamento stagionale per il calcio (6 volte/ settimana, ciascuno della durata di circa 90 minuti e una partita alla fine della settimana).
Tutti i partecipanti hanno eseguito 30 min di regime di allenamento di forza del CORE comprendente più serie (per esempio 2-3 serie) degli stessi 5 esercizi di forza per i muscoli frontali:
e per i muscoli laterali del tronco: ponte laterale fig.1/c con 15-20 s (contrazione isometrica) o 15-20 ripetizioni (condizione dinamica)2.
Mentre i partecipanti al gruppo del CSTS hanno eseguito tutti gli esercizi di forza del core in condizioni stabili, i soggetti nel gruppo CSTU hanno eseguito gli stessi esercizi su superfici instabili.
Durante il periodo di allenamento, l'intensità è stata progressivamente aumentata per ogni esercizio nella modalità di quattro fasi ogni due settimane (#Tab002).
Phase | Week | Exercises and used unstable surface |
---|---|---|
1 | 1-2 |
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2 | 3-5 |
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3 | 6-7 |
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4 | 8-9 |
|
Per valutare la forza muscolare dell'arto inferiore, i partecipanti hanno eseguito un massimale di CMJ.
È stato chiesto ai soggetti, partendo dalla posizione eretta con le mani sui fianchi, di eseguire prima un veloce piegamento di 90° con i talloni aderenti al suolo (A), per poi saltare verso l'alto (B). La caduta deve essere effettuata
con le ginocchia distese (C), sulla punta dei piedi con successiva ammortizzazione per evitare traumi (D).
Tre prove sono state eseguite con un 1 minuto di riposo.
L'altezza del salto è stata calcolata secondo la seguente formula:
Ai partecipanti è stato chiesto di partire dalla linea di partenza e correre il più veloce possibile sui 20-m di distanza. Non è stato dato un segnale di partenza in modo che i soggetti erano in grado di avviare la prova individualmente, senza essere influenzati dal punto di vista della capacità di reazione.
Ogni partecipante ha eseguto tre prove con 5 min di riposo. Infine, sono stati analizzati i tempi dello sprint per diversi intervalli (cioè, 0-10m, 10-20 m, 0-20 m)4.
L'agilità è stata valutata mediante il T test di agilità5. Una figura-T è stata creata con quattro coni. Ai soggetti è stato chiesto di correre e spostarsi il più veloce possibile passando ogni cono. Pertanto, i soggetti dovevano continuamente cambiare direzione. Non è stato dato un segnale di partenza in modo che i soggetti erano in grado di avviare la prova individualmente, senza essere influenzati dal punto di vista della capacità di reazione. Tre prove sono state eseguite con una pausa di 5 min.
La prestazione del calcio è stata determinata simulando un calcio di rigore (cioè a distanza da percorrere: 11 m) con una palla standard di calcio (cioè FIFA formato standard 5)6.
Ai partecipanti è stato chiesto di eseguire tre calci di rigore con la gamba dominante secondo la preferenza laterale7. I soggetti sono stati istruiti a puntare al centro dell'obiettivo e di agire come "più forte possibile". La pausa tra le prove è stata di 5 minuti.
I principali risultati di questo studio sono stati che:
Inoltre, è stato dimostrato che atleti giovani e adulti di elite sono superiori a giocatori di calcio di sub-elite o dilettanti per quanto riguarda la valutazione della prestazione, come forza muscolare e il tempo di sprint8. In tal modo, si può affermare che la prestazione atletica è cruciale per la competizione di calcio, particolarmente per gli atleti di elitè.
In conclusione è possibile sostenere che il rafforzamento del CORE può avere la possibilità di migliorare le prestazioni atletiche di diversi sport come il calcio, che spesso si svolgono su superfici relativamente
instabili (ad es., salto irregolare e l'atterraggio sul tappeto erboso naturale, dar calci ad un pallone mentre è ostacolato da un avversario).
Pertanto, l'integrazione di elementi instabili nell'allenamento della forza del core potrebbe fornire ai giocatori di calcio un ulteriore miglioramento della prestazione rispetto all'allenamento del core in condizioni di stabilità.