Principali neurotrasmettitori e recettori

Di Pierluigi De Pascalis

Caratteristiche dei principali neurotrasmettitori e recettori. Il meccanismo di sintersi e rilascio del neurotrasmettitore da parte del neurone.

Le sostanze potenzialmente utilizzabili come neurotrasmettitori vengono definite neurotrasmettitori candidati e sono normalmente concentrati in specifici neuroni. Microdosi di neurotrasmettitori candidati, rilasciate nel SNC, danno vita a determinate risposte. Per essere certi che un neurotrasmettitore sia il trasmettitore di una sinapsi deve soddisfare le seguenti condizioni:

  • Il neurone presinaptico deve contenere il neurotrasmettitore, e deve altresì essere in grado di sintetizzarlo
  • Il neurotrasmettitore dev'essere liberato dal neurone ad una determinata stimolazione
  • L'applicazione mediata di microdosi di neurotrasmettitore nella membrana sinaptica, deve avere i medesimi effetti del normale rilascio dello stesso neurotrasmettitore da parte del neurone
  • Sostanze farmacologiche devono modificare allo stesso modo i due tipi di stimolazione (da rilascio normale e da applicazione indotta di neurotrasmettitore)

La maggior parte dei trasmettitori conosciuti fa parte di una di queste tre categorie: amine, aminoacidi, e oligopeptidi.

acetilcolina

L'acetilcolina è il neurotrasmettitore usato da tutti gli assoni motori del midollo spinale. È anche il trasmettitore di tutti i neuroni autonomi pregangliari e delle fibre parasimpatiche ecc. Si ritiene che alterazioni delle vie cerebrali che vedono coinvolta l'acetilcolina siano responsabili di alcune forme di demenza senile (es.: morbo di Alzheimer).

Amine biogene


Tra le amine in grado di svolgere ruoli da neurotrasmettitore citiamo:
  • noradrenalina
  • adrenalina
  • dopamina (del gruppo delle catecolamine tutte sintetizzate a partire dall'aminoacido tirosina)
  • serotonina
  • istamina

La tiroxina viene convertita ad L-dopa e successivamente a dopamina. I neuroni noradrenergici sono in grado di idrolizzarla mediante un enzima a noradrenalina, mentre le cellule cromaffini della midollare del surrene possono aggiungere un gruppo metilico alla noradrenalina trasformandola in adrenalina.
La glicina è un amminoacido semplice e svolge il compito di trasmettitore di tipo inibitorio liberato da alcuni interneuroni spinali.
Il monossido di azoto opera a livello delle sinapsi tra i motoneuroni del sistema nervoso enterico e le cellule gastrointestinali, può agire come neurotrasmettitore nel SNC. Non è contenuto nelle vescicole e non viene liberato per esocitosi. E altamente diffusibile attraverso le membrane.

Bibliografia

  1. Principi di fisiologia
    Levy Matthew N.; Koeppen Bruce M.; Stanton Bruce A.
  2. Fisiologia medica
    Guyton Arthur C.; Hall John E.
  3. Principi di fisiologia applicata allo sport
    McArdle William D.; Katch Frank I.; Katch Victor L.
Voci glossario
Fibre Noradrenalina