Le sostanze potenzialmente utilizzabili come neurotrasmettitori vengono definite neurotrasmettitori candidati e sono normalmente concentrati in specifici neuroni. Microdosi di neurotrasmettitori candidati, rilasciate nel SNC, danno vita a determinate risposte. Per essere certi che un neurotrasmettitore sia il trasmettitore di una sinapsi deve soddisfare le seguenti condizioni:
La maggior parte dei trasmettitori conosciuti fa parte di una di queste tre categorie: amine, aminoacidi, e oligopeptidi.
L'acetilcolina è il neurotrasmettitore usato da tutti gli assoni motori del midollo spinale. È anche il trasmettitore di tutti i neuroni autonomi pregangliari e delle fibre parasimpatiche ecc. Si ritiene che alterazioni delle vie cerebrali che vedono coinvolta l'acetilcolina siano responsabili di alcune forme di demenza senile (es.: morbo di Alzheimer).
La tiroxina viene convertita ad L-dopa e successivamente a dopamina. I neuroni noradrenergici sono in grado di idrolizzarla mediante un enzima a noradrenalina, mentre le cellule cromaffini della midollare del surrene possono aggiungere un gruppo metilico alla noradrenalina trasformandola in adrenalina.
La glicina è un amminoacido semplice e svolge il compito di trasmettitore di tipo inibitorio liberato da alcuni interneuroni spinali.
Il monossido di azoto opera a livello delle sinapsi tra i motoneuroni del sistema nervoso enterico e le cellule gastrointestinali, può agire come neurotrasmettitore nel SNC. Non è contenuto nelle vescicole e non viene liberato per esocitosi. E altamente diffusibile attraverso le membrane.