Il concetto di Esercizio Isocinetico è stato definito nel 1967 da
L' esercizio isocinetico può essere meglio descritto come un movimento che avviene a velocità angolare costante, contro una resistenza accomodante.
È possibile ottenere il massimo grado di tensione muscolare mediante questi movimenti poiché la resistenza varia per adattarsi alla tensione muscolare prodotta sui vari punti dell'escursione articolare.
La valutazione isocinetica è oggi possibile grazie all' alta tecnologia dei dinamometri isocinetici, come la "Biodex System 3 Pro" che consente sia il movimento concentrico che eccentrico.
Questo sistema è caratterizzato dalle modalità di esercizio isometrica, isotonica e isocinetica e permette l' esecuzione di movimenti anche lungo piani diagonali.
Il gruppo muscolare interessato può essere caricato della sua massima capacità attraverso tutto l' intero range di movimento, creando un esercizio più efficiente e soprattutto sicuro, in quanto il paziente incontra una resistenza appropriata, uguale alla forza applicata.
Fondamentale nell' utilizzo di tale apparecchiatura è il feedback visivo, fornito dal monitor illuminato che illustra l' esito dei risultati dei test, stimolando il paziente a migliorare le sue performance.
Pertanto, la Biodex System 3 Pro, in quanto apparecchiatura isocinetica, può essere senza dubbi un ottimo strumento nell' arsenale terapeutico di chi si occupa di rieducazione.
Lo studio di tale apparecchiatura è stato approfondito dall'autrice del lavoro, presso la Facoltà di Gloucestershire, nel Regno Unito, applicandola alla rieducazione post –traumatica della spalla.
Successivamente all' intervento chirurgico per la patologia da Impingement, il soggetto in questione, nuotatore 26enne, è stato sottoposto ad un protocollo di rieducazione della durata di quattro mesi circa, sperimentando l'utilizzo della Biodex System 3 Pro come metodologia di recupero per un successivo ritorno all' attività sportiva precedentemente praticata.
La Biodex è stata utilizzata in modalità "passiva" durante la prima fase della rieducazione, in cui l' articolazione interessata da gonfiore e dolore era impossibilitata all' esecuzione di esercizi isotonici con carico.
Successivamente l' utilizzo della stessa in modalità isometrica permetterà un minimo recupero della forza, che consentirà il passaggio alla modalità isocinetica, ormai nelle ultime fasi del protocollo.
Durante il percorso, all'inizio di ogni fase, il paziente verrà sottoposto a valutazione clinica sempre con l'utilizzo della Biodex, effettuando una comparazione bilaterale con l'arto sano, individuando con precisione, grazie al display illustrativo, eventuali differenze o scompensi con l' arto controlaterale.
Al termine dei quattro mesi, il soggetto è in grado di eseguire nuovamente il gesto sportivo, essendo ormai libero da dolore e gonfiore, e avendo recuperato la piena mobilità articolare e la forza muscolare.