Le articolazioni sono dispositivi giunzionali tra capi ossei, interconnessi tramite i tessuti connettivi. Grazie alla loro presenza due o più ossa possono spostare la loro posizione reciproca e generare i movimenti del corpo. L’apparato locomotore utilizza i giunti articolari come i fulcri di leve meccaniche per sviluppare forza e generare movimenti.
I tessuti connettivi che rivestono le articolazioni sono particolari strutture di sostegno in grado di garantire uno spostamento ottimale tra i capi ossei. Questi tessuti formano tendini, legamenti, menischi, cartilagini e altri elementi necessari a svolgere la suddetta funzione. Per permettere un adeguato movimento questi tessuti devo avere particolari caratteristiche meccaniche ossia devono essere resistenti, elastici e deformabili. I tessuti connettivi articolari presentano queste particolari proprieta' meccaniche grazie alla loro struttura: sono costituite da cellule (i condrociti) rivestiti e tenute insieme da una fitta rete di fibre extracellulari che trattengono acqua e garantiscono resistenza ed elasticita'.
Le fibre che costituiscono la matrice extracellulare di questi tessuti, che in questo caso formano una sostanza amorfa molto consistente, sono di tre tipi:
Queste fibre intersecandosi tra loro garantiscono le proprieta' meccaniche dei tessuti articolari.
Le fibre extracellulari delle cartilagini sono formate da proteine e proteoglicani.
proteoglicani sono polimeri di unita' più piccole che si ripetono, i glicosaminoglicani, associati a catene peptidiche.
I glicosaminoglicani, noti anche come GAG o mucopolisaccaridi, sono lunghe catene non ramificate formate da unita' disaccaridiche che continuano a ripetersi in ordine determinato alternando un amminosaccaride contenente un gruppo amminico al posto di un semplice gruppo –OH come la glucosamina ad un monosaccaride in genere acido, contenente cioè uno o più gruppi carbossilici e/o solfati e quindi cariche negative.
Essendo idrofili, i GAG possono legarsi molto facilmente con l'acqua, creando molecole idratate. L'idratazione porta a una sorta di "rigonfiamento" della molecola GAG che garantisce le funzioni di ammortizzatore dei tessuti connettivi in sede di movimento e sovraccarico articolare dovuto ad esercizio fisico.
Condroitin solfato, dermatan solfato, cheratan solfato, eparan solfato e acido ialuronico sono i principali GAG prodotti dall’organismo.
I GAG svolgono prevalentemente funzioni di sostegno e protezione dei tessuti:
La supplementazione di glucosammina e condroitina solfato ha dimostrato in numerosi studi di svolgere un'azione protettiva dei tessuti articolari, prevenendo l'usura cartilaginea e/o stimolando la produzione di cartilagine in quelle zone articolari usurate e infiammate favorendo la sintesi di glicosaminoglicani, la riduzione degli stati infiammatori, l’idratazione e la rigenerazione dei tessuti.
L’utilizzo di queste sostanze paragonate ai classici antinfiammatori non steroidei (FANS) generalmente usati in caso di problemi articolari presenta sicuramente dei grossi vantaggi, in quanto non danno gli effetti collaterali tipici di questi farmaci.
Negli ultimi decenni molti studi hanno dimostrato che una terapia a base di GAG e di altre sostanze coinvolte nella produzione della matrice extracellulare dei tessuti connettivo è in grado di favorire la guarigione da problemi di natura osteortritica ed infiammatoria articolare.
Alla luce di queste scoperte sono stati lanciati sul mercato degli integratori svariati prodotti a base delle sostanze che verranno analizzate in seguito per migliorare la salute articolare.
Numerosi atleti delle più svariate discipline riferiscono, in seguito all’utilizzo di integratori a base di condroitina, glucosamina e MSM, di avvertire una condizione di minor dolore e maggior benessere articolare a carico di tessuti infiammati e doloranti anche in caso di infiammazioni croniche, questo non dimostra una guarigione da infortuni, ma sicuramente evidenzia l’utilita' dell’uso di queste sostanze in campo sportivo.
I supplementi per le articolazioni più completi contengono anche vitamina C, vitamina E, boro e a volte ulteriori sostanze teoricamente implicate nel benessere articolare.
L’acido ialuronico è un componente dei tessuti connettivi. Esso garantisce elasticita' e idratazione a questi tessuti. Questa sostanza è un glicosaminoglicano formato da catene disaccaridiche di acido glucoronico e N-acetilglucosamina.
L’acido ialuronico viene da tempo utilizzato in terapia contro l’osteoartrite attraverso iniezioni locali con ottimi risultati, riducendo sensibilmente stati infiammatori e dolore e favorendo la rigenerazione e la salute dei tessuti connettivi articolari. Esso, grazie alle sue proprieta' idratanti e volumizzanti, viene usato anche in chirurgia estetica per riempire e togliere le rughe.
L’acido ialuronico viene inserito nei supplementi per la salute delle articolazioni, pertanto viene utilizzato dagli sportivi per prevenire o guarire da infiammazioni e infortuni articolari. Se è assolutamente vero che le iniezioni locali di acido ialuronico danno grossi benefici in termini di guarigione dalle osteoartriti e pertanto vengono utilizzate in terapia, non esistono ancora studi in grado di dimostrare che la somministrazione orale di questa sostanza diano benefici simili, tuttavia la mancanza di dati clinici non significa certo l’inutilita' della sostanza in questione, ma per esprimere valutazioni oggettive questi dati sono necessari.
La cartilagine di squalo è un composto formato da mucopolisaccaridi: sono molecole formate da una componente proteica e una parte glucosidica e per questo sono chiamati anche proteoglicani. Inoltre la cartilagine di squalo contiene calcio e fosforo organici. Queste sostanze vengono utilizzate dal corpo per sintetizzare la matrice extracellulare del tessuto connettivo articolare e pertanto favoriscono la guarigione da patologie e infiammazioni articolari.
Attualmente la cartilagine di squalo viene studiata per avere presunte attivita' contro l’angiogenesi tumorale, in realta' queste ricerche hanno dato risultati molto deludenti e ad oggi questa presunta proprieta' di questa sostanza è da considerare una bufala.
Ammesso che vi siano sostanze antitumorali, antinfiammatorie e antiossidanti nella cartilagine di squalo, queste possono essere tranquillamente ed efficacemente sostituite con altre più eco-sostenibili.
In questi anni di sfruttamento economico della cartilagine di squalo si è assistito ad una vera e propria inutile devastazione delle popolazioni mondiali di questo magnifico animale.
La cartilagine di squalo viene usata dagli atleti per alleviare i fastidi e le infiammazioni articolari tipici degli sportivi. Tendiniti, talloniti, infiammazioni a ginocchia e menischi sono i principali disturbi per i quali viene utilizzata questa sostanza.
In realta' per questo tipo di infortuni si sono dimostrati più efficaci prodotti a base di glucosamina, condroitina e MSM, pertanto l’uso della cartilagine di squalo risulta una scelta di scarso valore ed inoltre eticamente scorretta, dato che per ottenere questa sostanza si rischia la sopravivenza della specie marina in questione.
Il collagene è la proteina maggiormente espressa nei tessuti cartilaginei, tendinei ed articolari. Questa proteina dona ai tessuti robustezza ed elasticita'. La produzione di collagene si riduce con gli anni e questo comporta una minore resistenza dei tessuti articolari.
Il collagene idrolizzato è collagene sottoposto ad un processo di purificazione, che lo rende più facilmente assorbibile dal nostro organismo. Questa sostanza è composta da peptidi idrosolubili che rappresentano una ricca fonte di quegli importanti amminoacidi quali glicina, prolina e idrossiprolina presenti nel collagene dei tessuti connettivi.
Il collagene idrolizzato viene usato anche nei prodotti per la pelle ed anti-aging.
Il collagene idrolizzato e altre forme di collagene come quello vegetale ed il bioattivo vengono inseriti nei supplementi per la salute delle articolazioni. Alcuni studi hanno dimostrato che l’utilizzo di queste sostanze come integratori da parte degli atleti è in grado di favorire la salute delle articolazioni e di conseguenza di ridurre il rischio di infortuni e di convalescenza dagli stessi.
10/30 gr al giorno possibilmente lontano dai pasti per migliorarne l’assorbimento.
Il solfato di condroitina rientra nella classe di sostanze chiamate glicosaminoglicani (GAG). Le catene di Condroitina solfato sono polisaccaridi di lunghezza variabile contenenti due monosaccaridi alternati: Acido D-glucuronico e N-acetil-D-galattosamina. Si trova normalmente associata a proteine, a formare i proteoglicani, macromolecole composte da proteine e GAG.
Questa sostanza va a formare la matrice extracellulare dei tessuti connettivi di cui sono fatte le articolazioni dando loro le caratteristiche di elasticita' e resistenza meccanica.
Per la sua capacita' di richiamare acqua, la condroitina inoltre aiuta a idratare e lubrificare le articolazioni, stimolando anche la sintesi di nuova cartilagine. Sfortunatamente il contenuto di condroitina solfato nelle cartilagini declina con l'eta'.
Perciò questa sostanza contribuisce a mantenere una cartilagine in salute, vitale e forte.
Questa sostanza viene utilizzata generalmente in associazione con la glucosamina nel trattamento dei disturbi osteoarticolari come le artriti. L’impiego di queste sostanze in queste terapie ha ampiamente dimostrato in numerosi studi di favorire la scomparsa del dolore, la lubrificazione dei tessuti sofferenti e la rigenerazione di nuova matrice extracellulare connettivale che migliora lo stato di salute delle articolazioni.
La condroitina viene utilizzata dagli atleti per recuperare da infiammazioni e infortuni articolari.
600/1200 mg al giorno divisi in due o tre somministrazioni, da prendere a stomaco pieno.
La glucosamina è una sostanza prodotta dall’organismo nei tessuti connettivi. Essa è generata dal legami di una ammina al glucosio. Questa sostanza serve per formare la matrice extracellulare dei tessuti connettivi. I tessuti connettivi costituiscono i tendini, i legamenti, le cartilagini, sostanzialmente i tessuti articolari. Questi tessuti sono formati da cellule tenute insieme da una fitta rete di fibre di proteoglicani e glicoproteine che rendono questi tessuti particolarmente resistenti, ma allo stesso tempo elastici e deformabili. Queste caratteristiche meccaniche sono fondamentali per garantire le funzioni ad esso imputate: devono permettere il movimento dei capi articolari, questi tessuti rivestono e tengono salde tra loro le ossa, permettendo così il movimento.
La glucosamina partecipa alla formazione delle glicoproteine e dei proteoglicani, queste sostanze formano dei polimeri all’esterno delle cellule formando la fitta rete di fibre che garantiscono le suddette caratteristiche meccaniche.
La glucosamina è uno degli elementi che costituiscono acido ialuronico, condroitina e altri polimeri presenti nei tessuti connettivi articolari.
L'assunzione orale di glucosamina è comunemente usata per il trattamento dell'osteoartrite. La supplementare di questa sostanza può aiutare a ricostruire la cartilagine e curare l'artrite stimolando la produzione delle suddette sostanze che con l’invecchiamento si riduce e porta ai problemi artritici.
Esistono diverse forme di glucosamina in commercio: solfato, idrocloruro e N-acetilato di glucosamina. La forma meglio assorbita sembra il solfato.
La glucosamina viene usata dagli atleti per recuperare da infortuni e infiammazioni articolari. Negli sport con elevato contatto fisico e di conseguenza con elevato rischio di traumi articolari come football americano e rugby, questo supplemento viene usato anche a scopo preventivo per rinforzare i tessuti connettivi.
750/1500 mg al giorno divisi in due o tre somministrazioni, da prendere a stomaco pieno.
Il metilsulfonilmetano (MSM) è la forma naturale di zolfo organico, esso si trova anche nel latte e latticini, nella frutta e nei vegetali, nella carne e nel pesce. Si sostiene che il MSM e i composti collegati, DMSO (dimetilsulfossido) e DMS (dimetilsolfuro), forniscano l'85% dello zolfo che si trova in tutti gli organismi viventi.
L’MSM è una fonte biodisponibile di zolfo alimentare che favorisce l’utilizzo di questo elemento da parte del corpo, essenziale per la sintesi di proteine, di ormoni, dei tessuti connettivi e di alcuni enzimi. Essendo contenuto in quantita' nel collagene, lo zolfo partecipa nell’organismo alla salute dei tessuti connettivi in genere e pertanto nei tessuti articolari e sottocutanei.
È utile in caso di infiammazioni e facilita il recupero da traumi e dolori articolari in genere. I maggiori benefici dell’MSM in caso di utilizzo a fini antinfiammatori si ottengono quando viene associato alla vitamina C. Un agente terapeutico unico, usato in tutto il mondo per il trattamento di molti disturbi derivati da infiammazioni e dolori.
Il dott. Jacob nel suo libro “the miracle of MSM” lo definisce: ...un'efficace soluzione per artrite degenerativa, mal di schiena cronico, dolori muscolari, fibromialgia, tendiniti e borsiti, sindrome del tunnel carpale, dolore post-trauma, infiammazioni e allergie”.
Il MSM è un antiossidante che agisce contro i radicali liberi, inoltre è attivo contro le tossine, favorisce la permeabilita' delle membrane cellulari permettendo così una migliore eliminazione delle sostanze di scarto prodotte dal metabolismo.
Questa sostanza è usata per la salute di pelle e capelli favorendone la crescita, l’idratazione e accelerando la cicatrizzazione i n caso di ferite.
Il MSM viene utilizzato per disturbi di ipersecrezione gastrica, artrite reumatoide, infiammazioni articolari croniche ed allergie. Attualmente questa sostanza viene studiata per possibili implicazioni nelle malattie autoimmuni, nel cancro, nel diabete e come antiparassitario.
Il MSM viene considerato come supplemento in campo sportivo non tanto per le sue proprieta' antiossidanti, ma come coadiuvante nei prodotti per la salute articolare. La sua capacita' di favorire la sintesi di collagene e di eliminare le tossine depositate a livello cellulare e le sue proprieta' antinfiammatorie lo rendono un elemento utile in caso di infiammazione cronica e dolori articolari di varia natura cui sono spesso soggetti gli atleti.
Generalmente il MSM viene associato a glucosamina e condroitina in prodotti specifici per la rigenerazione e la salute dei tessuti articolari. Le ricerche in tale senso sono numerose e dimostrano una reale efficacia di questa sostanza.
A volte lo si può trovare anche nei complessi antiossidanti e nei prodotti per la cura di pelle, unghia e capelli.
500/3000 mg al giorno da suddividere in diverse somministrazioni.
La vitamina C è indispensabile per la sintesi del collagene e pertanto risulta implicata nella salute dei tessuti articolari e viene spesso inserita nei prodotti per la salute delle articolazioni. Recenti studi su l’utilizzo della vitamina C come supplemento nel contrastare l’osteoartrite dimostrano che essa non porta alcun giovamento alle persone sofferenti di questa patologia, però è in grado di prevenirne l’insorgenza.
50/150 mg assieme a glucosamina, condroitina e MSM 2 o 3 volte al giorno per favorire la salute delle articolazioni.