Infiammazione

Di Pierluigi De Pascalis

Dizionario del fitness: analisi e spiegazione del termine Infiammazione

Il processo infiammatorio è una forma di difesa aspecifica dell'organismo, finalizzato a contrastare la presenza di elementi o organismi estranei, al fine di rimuovere gli agenti irritanti e preparare la zona alla riparazione tissutale.

Generalmente, l'infiammazione recede in maniera automatica. Tuttavia, alle volte, la risposta infiammatoria è fornita a stimoli innocui e non pericolosi (es. il polline). In questi casi è l'infiammazione stessa a poter provocare danni se non adeguatamente trattata.

L'avvio del processo infiammatorio è dato da una lesione tissutale di un distretto corporeo colpito dall'azione lesiva di sostanze chimiche, di agenti fisici o da microrganismi la cui intensità non è tale da incidere sulla vitalità di tutte le cellule del distretto anatomico interessato.

La risposta infiammatoria è generata dalle cellule rimaste integre dall'azione dell'agente dannoso e tende ad essere analoga indipendentemente dalla natura dell'agente che l'ha causata.

La sintomatologia classica degli stati infiammatori è: l'aumento della temperatura locale, accompagnata da gonfiore, arrossamento, indolenzimento e compromissione funzionale.

Nel processo infiammatorio sono prevalentemente interessati i capillari e le cellule ematiche. In un primo momento i capillari si vasodilatano per far affluire una quantità maggiore di sangue, successivamente insorge la stasi ematica e la fuoriuscita dalla parete dei capillari di liquido e leucociti (in prevalenza granulociti neutrofili) che si accumulano nella matrice connettivale. Il processo infiammatorio è mediato da molecole definite mediatori chimici della flogosi, ed è caratteristico delle infiammazioni acute. Nelle infiammazioni croniche assistiamo anche alla chemiotassi ovvero alla migrazione di cellule (linfociti) verso i compartimenti extravascolari secondo un gradiente chimico determinato da fattori chemiotattici, ovvero da citochine, da microrganismi ecc.

Oltre alle citochine, appena esaminate, altri mediatori dell'infiammazione sono: l'istamina, la serotonina, gli enzimi lisosomiali, l'ossido nitrico, e i mediatori di natura lipidica (leucotrieni, prostaglandine, PAF e trombossano).