Fondamenti del Cooperative Learning

Di Elisa Aldegheri

Cos'è il cooperative learning e quali ne sono i fondamenti. Le diverse correnti di applicazione e ricerca: Learning Together, Student Team Learning, Structural Approach, Group Investigation, Complex Instruction, Collaborative Approach

Per vivere in questa società bisogna essere in grado di adattarsi velocemente al cambiamento e rendersi conto del fatto che gli uomini sono legati l'un l'altro; troppo spesso ci si comporta ancora in modo individualistico ed in modo competitivo, mentre le situazioni che viviamo ogni giorno possono (e devono) essere affrontate solo in modo cooperativo.

È importante arrivare a comprendere a livello soggettivo la situazione di interdipendenza planetaria che si sta vivendo e comportarsi di conseguenza. Diventa perciò fondamentale, e lo sarà ancora di più per le nuove generazioni, acquisire nuove abilità nella gestione delle informazioni e delle relazioni interpersonali; non ci si potrà accontentare di imparare ma sarà necessario imparare ad imparare, per essere in grado di farlo per tutta la vita.

Il Cooperative Learning intende proporsi come metodo in grado di raggiungere non solo efficaci risultati scolastici, ma anche obiettivi educativi richiesti dalla società contemporanea. Attualmente, il rafforzamento dell'interazione di tipo cooperativo fra le persone è un'esigenza imposta dalla crisi delle istituzioni più specificatamente delegate al processo di socializzazione (scuola, famiglia) e dalle trasformazioni verificatesi negli ultimi decenni nel campo produttivo, economico, scientifico e demografico.
La scuola ha sempre prestato scarsa attenzione all'interazione tra gli studenti: in tal modo essa si è preclusa la possibilità sia di utilizzare le potenzialità educative insite in questa modalità di rapporto, sia di elevare il livello del rendimento scolastico che costituisce uno dei suoi scopi primari.
La scelta di introdurre nella scuola il Cooperative Learning è motivata da considerazioni di varia natura. Alcune di esse si riferiscono alle condizioni socio-culturali della società contemporanea, che hanno fatto da sfondo – se così si può dire – alla sua nascita. Altre riguardano la maggiore efficacia dal punto di vista didattico-educativo del metodo rispetto ai metodi individualistico e competitivo. Gli studiosi del Cooperative Learning non dedicano uguale attenzione ad ambedue i tipi di considerazioni. Com'è comprensibile, essi sono soprattutto interessati al problema della validità scientifica1.

I concetti base del cooperative learning

Si può definire il Cooperative Learning come un insieme di tecniche di conduzione della classe, grazie alle quali gli studenti lavorano in piccoli gruppi per attività di apprendimento e ricevono valutazioni in base ai risultati acquisiti1

Il Cooperative Learning si pone l'obiettivo di migliorare l'apprendimento scolastico insegnando contemporaneamente agli studenti a lavorare in modo cooperativo. I teorici del Cooperative Learning partono dal presupposto che la complessità della società post-moderna non possa essere affrontata utilizzando esclusivamente competenze individuali o competenze competitive. C'è bisogno di persone in grado di creare una interdipendenza positiva all'interno dei gruppi in cui lavorano, perché solo una situazione di interdipendenza positiva favorisce la soluzione di quei problemi complessi che, oggi, singoli e aziende devono affrontare.

L'interdipendenza positiva si realizza quando, all'interno di un gruppo, si risolve un problema con il contributo effettivo di tutti i suoi membri, impegnati con mansioni diverse a perseguire il medesimo obiettivo.

Per creare interdipendenza positiva, per fare in modo cioè che i gruppi-lavoro riescano a perseguire i loro obiettivi in modo cooperativo, le persone che li compongono devono essere in grado di mettere in atto un repertorio di comportamenti verbali e non verbali che viene definito come insieme delle competenze sociali; ovvero l'insieme dei comportamenti che una persona deve imparare ad adottare per poter lavorare in gruppo in modo costruttivo.

Sebbene gli studiosi siano d'accordo nel definire il Cooperative Learning come "tecniche di classe nelle quali gli studenti lavorano in piccoli gruppi per attività di apprendimento e ricevono valutazioni in base ai risultati conseguiti", alcuni tendono a privilegiare certe dimensioni rispetto ad altre, dando origine ai diversi sviluppi e correnti di applicazione e di ricerca.

Per D.W. Johnson e R.T. Johnson, gli elementi fondamentali del Learning Together sono:

  • Interdipendenza positiva
  • L'interazione promozionale faccia a faccia
  • La responsabilità individuale e di gruppo
  • L'uso di competenze interpersonali
  • La revisione dell'attività di gruppo

Per Slavin, lo Student Team Learning ha i suoi punti fondamentali nell'interazione del piccolo gruppo ma, soprattutto, nella responsabilità individuale e nell'elargizione di incentivi e ricompense il cui conseguimento stimola il gruppo all'impegno.

Secondo Kagan, lo Structural Approach propone come principi chiave:

  • L'interazione simultanea
  • La partecipazione
  • L'interdipedenza positiva
  • La responsabilità individuale nei risultati conseguiti

Il Group Investigation (Y. e S. Sharan) è un approccio particolarmente seguito e sviluppato in Israele. Esso sottolinea come elementi efficaci nell'apprendimento:

  • Ricerca
  • Interazione
  • Interpretazione
  • Motivazione intrinseca

Il Complex Instruction (E.Cohen) parte dalla constatazione che la formazione del piccolo gruppo favorisce i migliori e indica le strategie da seguire affinchè sia data a tutti i membri di un gruppo la stessa opportunità di esprimersi e di apprendere. Gli elementi essenziali che suggerisce sono:

  • Correggere i pregiudizi sulle abilità
  • Educare gli studenti all'interazione e alle specifiche competenze secondo il compito richiesto
  • Organizzare compiti complessi
  • Attribuire a ciascuno studente un ruolo da svolgere
  • Valutare il lavoro di gruppo per poterlo migliorare

Il Collaborative Approach raccoglie un vasto movimento che unisce al tema della mediazione del gruppo interessi e prospettive diversi: apprendimento, prospettive curriculari, temi specifici (politici, sociali, psicologici). Gli elementi importanti per la scuola sono:

  • Organizzazione di gruppi non basati sull'amicizia
  • Insegnamento esplicito delle competenze sociali
  • Gestione positiva del conflitto

In Australia questo orientamento ha coniugato l'attività di gruppo con un modello di apprendimento articolato in cinque fasi:

  1. Coinvolgimento
  2. Esplorazione
  3. Trasformazione
  4. Presentazione
  5. Riflessione