Queste popolazioni hanno uno scarso tessuto adiposo che tende però ad aumentare molto se si occidentalizzano. Hanno pelle assai scura, in relazione alla grande quantità di radiazioni alle quali sono esposti ed una sudorazione più rapida, seppur non più abbondante, e meglio distribuita, con un accentuato risparmio salino. Sono caratterizzati da una migliore vascolarizzazione, soprattutto alle estremità ed hanno una pressione sanguigna bassa e che non tende ad aumentare con l'età. Hanno frequenza cardiaca e metabolismo bassi, il che li renderebbe adatti anche a lavori faticosi. Vi è un'alta mortalità infantile e forte diffusione della malaria.
Anche in queste regioni si attua dunque un aumento della superficie corporea lì dove è necessaria una maggiore dispersione del calore. Le regioni mediterranee avrebbero infatti una maggiore superficie corporea rispetto a quelle settentrionali. Tutte queste considerazioni sono comunque da considerarsi più come tendenze che come regole. Più importante sarebbe invece l'altezza del naso in relazione alle situazioni ambientali, più l'aria è fredda e secca infatti, più alto e stretto è il naso. Andando poi da Sud a Nord osserviamo una diminuzione del pigmento cutaneo dei capelli e degli occhi, in riferimento alla diminuzione delle radiazioni UV.
Tra l'ambiente urbano e quello di campagna notiamo dimensioni toraciche leggermente superiori negli abitanti delle zone urbane. La popolazione rurale si presenta tendenzialmente brevilinea, la popolazione urbana tendenzialmente longilinea. Per quanto riguarda il menarca, nelle regioni urbane è tendenzialmente in anticipo di 5-9 mesi sulle zone rurali. Per spiegare queste differenze vengono chiamati in causa fattori economico-sociali, culturali ed igienici. Di solito nelle zone urbane questi elementi sono qualitativamente migliori. Tuttavia, negli ultimi decenni, si sta assistendo a fenomeni di omogeneizzazione tendenti a livellare queste differenze. Inoltre molti elementi tipici delle zone altamente urbanizzate si stanno rivelando non adatti all'uomo. Parliamo di eccessi di stress, d'inquinamento, ecc.