Il glicogeno è un polisaccaride, rappresenta un polimero del glucosio del quale può contenere sino a diverse migliaia di molecole. È presente sottoforma di deposito sia nel fegato (per circa 1/3 del totale immagazzinato) che nei muscoli (per circa i 2/3 del totale). Può essere liberato sottoforma di glucosio per soddisfare le richieste energetiche dell'individuo (processo di glicogenolisi). La quantità immagazzinata in un individuo può sopperire a riserve energetiche prossime alle 2000kcal, in ogni caso ciascun kg di muscolo può contenere sino a 15g di glicogeno33.
Partendo principalmente da strutture proteiche, l'organismo può sintetizzare glicogeno mediante il processo di gluconeogenesi. Succes-sivamente ad allenamenti di un certo volume o intensità, l'organismo mette in atto dei sistemi di compensazione del disequilibrio energetico (scorte di glicogeno e fosfati) indotto dallo stress allenante, ossia dall'alterazione dell'equilibrio funzionale34. Tale meccanismo è noto col termine di supercompensazione.
A tal proposito, le scorte di glicogeno muscolare in un soggetto allenato, possono raddoppiare rispetto a quelle accumulabili in un individuo sedentario, con un'enorme ripercussione nel migliora-mento della resistenza35. La risintesi di una mole di atp richiede 4,5g di glicogeno, oltre a 3,5 litri di ossigeno.