Rappresentano gli ultimi elementi costitutivi dell'attacco. Sono:
Il contropiede, nel basket, è sicuramente una delle azioni più spettacolari per andare a canestro. Un contropiede può nascere da diverse situazioni di gioco, ad esempio da una palla rubata o intercettata in anticipo difensivo, da un canestro subito, da un tiro libero o da una palla recuperata.
Al fine di ottenere un valido ed efficace contropiede bisognerà coinvolgere tutti e 5 i giocatori in campo, sottolineare l'importanza del rimbalzo difensivo e del successivo passaggio, non ricevere l'apertura negli angoli, occupare tutte le fasce del campo, usare i rimorchi, giocarlo ogni volta che se ne presenta la possibilità, sapere cosa fare se non si riesce a concluderlo e provare a farlo anche ed eventualmente con uno sviluppo secondario (utilizzando i giocatori arretrati, detti rimorchi, aumentando quindi il numero di passaggi).
L'uso del contropiede offre numerosi vantaggi, permette l'esecuzione di molteplici tiri potenzialmente efficaci (da sotto canestro o vicino ad esso); consente un rapido recupero di punti; ottimizza l'inizio del gioco d'attacco; aumenta la probabilità di prendere rimbalzi offensivi; stimola l'aggressività difensiva; abitua i giocatori a prendere rapidamente delle decisioni; migliora l'utilizzo dei fondamentali negli atleti. Per contro, l'elevata velocità d'esecuzione, porta ad un alto rischio d'errore, il rischio di subire un rovesciamento di fronte; e un alto dispendio energetico.
Effettuare un buon contropiede richiede molte qualità, di ordine mentale (capacità di adattamento al gioco), fisico (reattività, rapidità, velocità), tecnico (capacità difensiva, buona visione di gioco ecc.)