La fibra è una fazione degli alimenti vegetali resistente all'idrolisi degli enzimi digestivi. I costituenti della fibra sono in gran parte attaccati e scissi, a livello del colon, dai batteri intestinali ivi presenti dando come metaboliti acqua, anidride carbonica, metano e acidi grassi a catena corta.
La fibra viene classificata in:
- Fibra idrofila o insolubile (cellulosa, lignina e parte delle emicellulose)
- Fibra gelificante o solubile (emicellulose, pectine, gomme, mucillagini, polisaccaridi algali)
Nei cereali (crusca) è presente sopratutto la fibra idrofila, nella frutta e nei legumi si trova in notevoli percentuali anche la fibra gelificante.
La fibra svolge nell'organismo un triplice ruolo:
- Previene l’iperalimentazione dando un precoce senso di sazietà
- Modula l'assorbimento dei nutrienti e i processi metabolici
La fibra esplica la sua azione:
- A livello gastrico, assorbendo acqua determina un aumento di volume del bolo e consente di raggiungere più rapidamente la sensazione di sazietà. La frazione gelificante, rendendo viscoso il contenuto gastrico, rallenta lo svuotamento dello stomaco e quindi anche la digestione e l'assorbimento dei nutrienti nel tenue
- A livello intestinale, rende il contenuto intestinale abbondante e morbido (fibra solubile), accelera il transito intestinale (fibra insolubile) prevenendo stipsi, interagisce con i meccanismi di digestione e assorbimento dei nutrienti in vari modi:
- Sequestrando acqua decelera le reazioni idrolitiche
- Formando gel rallenta la diffusione e l'incontro di enzimi e substrati, assorbe e rilascia più lentamente i nutrienti
- Diminuendo il tempo di permanenza del chimo nel duodeno rende l'assorbimento intestinale dei vari nutrienti meno rapido e completo
- Ha un'azione disintossicante e anticancerogena
- Sequestra i cationi, diete ad alto contenuto di fibra determinano una ridotta disponibilità di minerali quali Zn, Fe, Mg, Ca ed una loro aumentata escrezione fecale
Attualmente si ritiene che 30 – 35 g/die di fibra siano una quantità adeguata ad assicurare all'adulto sano una corretta evacuazione e a contribuire alla prevenzione delle patologie intestinali e dell'obesità.