Alcune idee sono difficili da rimuovere. Sarà capitato a tutti di vedere persone in sovrappeso fare attività sportiva ben coperti, magari avvolti in una pellicola di plastica con lo scopo di… sudare di più! E con la triste convinzione che questo avrebbe portato ad un dimagrimento repentino.
Dev'essere che la frase "devi sudartelo il dimagrimento" è stata fraintesa!
Vediamo di fare un po' di chiarezza.
Sudare non equivale a dimagrire ma a perdere liquidi per effetto del sistema di termoregolazione dell'organismo. Sudando si evita il surriscaldamento dovuto all'aumento di temperatura durante un lavoro, pertanto non solo l'affermazione è errata ma, dar seguito a comportamenti che prevedono l'uso di pancere in neoprene o l'applicazione di pellicola per alimenti per incrementare la sudorazione, corse sotto il sole abbigliati in modo eccessivo, equivale soltanto a perdere maggiori liquidi senza fornire al corpo la possibilità di raffreddarsi adeguatamente e quindi mantenere l'equilibrio termico.
Il dimagrimento è la conseguenza dell'impiego energetico dei grassi di accumulo, favorito ovviamente dall'attività fisica. La sudorazione serve a raffreddare il corpo per evitare un colpo di calore, ostacolare il raffreddamento del corpo espone a seri rischi e riduce inevitabilmente il tempo e l'intensità dell'impegno fisico, di conseguenza dell'energia richiesta e quindi, più che favorire il dimagrimento, può solo contrastarlo.
Tuttavia questo ipotetico legame "sudorazione-dimagrimento" ha fatto la fortuna economica di aziende operanti a cavallo tra gli anni '80 e fine anni '90 e intente a diffondere in malafede questo messaggio con l'obiettivo di vendere corsetti sintetici che, stimolando la sudorazione, avrebbero prodotto il dimagrimento localizzato senza sacrifici. Purtroppo tale connubio appare a tal punto radicato che la pratica di abbigliarsi pesantemente o con materiale sintetico si ripresenta in misura decisamente marcata.
Questo pericoloso "fai da te" consistente nella pratica di attività sportive con l'addome avvolto in pellicola per alimenti o con altri metodi volti a limitare la traspirazione ostacola gravemente una delle principali funzioni di termoregolazione del corpo, con possibili gravi conseguenze. La sudorazione infatti può efficacemente opporsi all'aumento di temperatura corporea solo se è consentita la sua evaporazione.
Imprigionare il corpo con pellicole in nylon, impermeabili, k-way e quant'altro, non consente l'efficace controllo della temperatura e la copiosa sudorazione espone ad una perdita di liquidi che, già in misura pari al 5% del peso corporeo, può portare a nausea, crampi, astenia sino a sfociare in crisi cardiache.