Il prolintano ha azione e struttura simile all'amfetamina, è anch'esso un inibitore della ricaptazione di noradrenalina e dopamina ed è stato studiato per migliorare le funzioni cognitive. Il prolintano è un blando stimolante con un basso profilo di rischio, presenta bassa attività a livello periferico e pertanto non è particolarmente efficace come ergogeno, infatti diversi studi mostrano come sia meno attivo dell'efedrina nello stimolare l'attività cardiaca e la broncodilatazione. Tuttavia esistono limitate informazioni su questo composto.
La sibutramina è commercializzata in Italia come Reductil e negli USA come Meridia. La Sibutramina è utilizzata insieme ad una dieta a ridotto contenuto calorico per aiutare a perdere peso e per aiutare a mantenere il peso raggiunto. è un inibitore del reuptake della serotonina della noradrenalina, strutturalmente derivante dalle amfetamine anche se con azione differente. La sua attività risulta più simile a quella degli antidepressivi piuttosto che degli stimolanti, per questa ragione viene utilizzata nella terapia per la perdita di peso, dato che sopprime l'appetito senza dare gli effetti collaterali delle amfetamine, ciò accade per effetto della minima azione sul sistema dopaminergico (responsabile di molti degli effetti collaterali anfetaminici come anche la dipendenza) e della maggiore azione sul sistema serotoninergico (responsabile del controllo dell'umore tipico degli antidepressivi).
Nonostante la maggiore sicurezza rispetto alle amfetamine presenta comunque diversi rischi quali possibili problemi cardiaci come infarti, aritmie, ipertensione ed ipertensione polmonare. Alcune morti sospette hanno fatto temporaneamente togliere questa sostanza dal mercato. La sibutramina viene generalmente utilizzata alla dose di 10 / 15 mg al giorno da prendere alla mattina.
Seppur meno efficace delle amfetamine come ergogeno la sibutramina rientra nelle sostanze dopanti come stimolante e diversi sono i casi di positività ad essa nei test antidoping, tra questi ricordiamo il calciatore Mutu nel 2010.
L'Adrenalina o epinefrina è una sostanza naturale prodotto dalle ghiandole surrenali a partire dalla tirosina. Questa sostanza viene utilizzata dal sistema nervoso simpatico nella reazione di risposta alle situazioni di emergenza definite "combatti o fuggi" (fight or flight). A livello sistemico i suoi effetti comprendono: rilassamento gastrointestinale, dilatazione dei bronchi, aumento della frequenza cardiaca e del volume sistolico (e di conseguenza della gittata cardiaca), deviazione del flusso sanguigno verso i muscoli, il fegato, il miocardio ed il cervello, inoltre aumenta la glicemia, glicogenolisi e la lipolisi.
L'adrenalina è usata in terapia, in particolare l'isomero L che è quello prodotto dal corpo, come decongestionante nasale e trova impiego oculare per il glaucoma e per ridurre la pressione intraoculare e tale uso non è proibito dalle leggi antidoping. Questa sostanza è un agente simpaticomimetico periferico, in quanto non attraversa facilmente la barriera ematoencefalica, inoltre è inattivata se assunta per via orale a causa di metabolismo di primo passaggio ed ha una breve durata di azione a causa del reassorbimento e del rapido metabolismo da parte del corpo. Viene utilizzata anche in caso di shock e reazioni anafilattiche e per l'arresto cardiaco attraverso iniezioni intramuscolari, endovenose, sottocutanee e intracardiache. I possibili effetti collaterali dati dall'uso sistemico sono ansia, palpitazioni, tachicardia aritmie e ipertensione.
Ovviamente se l'uso di decongestionanti è consentito dalle norme antidoping, le iniezioni di adrenalina sono vietate in quanto in grado di alterare le capacità dell'atleta.
Catina e catinone sono due alcaloidi presenti nella pianta Khat originaria del corno d'Africa. Queste sostanze, di cui il catinone è il più attivo, sono simpaticomimetici con azione simile alle amfetamine, se pur di minore potenza. Il khat viene masticato per le sue azioni toniche ed è costume tradizionale assumerlo per sentire meno la fatica. Catinone e catina sono considerate sostanze anoressizzanti perché tolgono l'appetito e favoriscono la resistenza e l'attività fisica. Dalla struttura del catinone sono state create negli ultimi anni diverse drug designer ancora non inserite nelle tabelle degli stupefacenti, in pratica se opportunamente modificata la struttura del catinone genera molecole con attività simile all'MDMA. Secondo le attuali norme anti-doping >l'assunzione di queste sostanze è vietata se la concentrazione nelle urine supera 5