Articolazioni del torace

Di Pierluigi De Pascalis

Le articolazioni del torace: articolazioni costovertebrali, costotrasversaria, sternocostali, intercondrali, sternali.

Possono essere divise in due gruppi principali, quelle anteriori, tra le parti dello sterno, tra le cartilagini costali e lo sterno e tra le diverse cartilagini costali; e quelle posteriori, delle articolazioni costovertebrali.

Articolazioni costovertebrali

Le articolazioni costovertebrali sfruttano due punti, uno fra la testa della costa e i corpi delle vertebre, l'altro fra il tubercolo della costa e il processo trasverso della vertebra, originando una doppia artrodia Le due faccette sono rivestite di cartilagine articolare e separate dalla fibrocartilagine del disco intervertebrale, che prende contatto con la cresta costale. Fanno eccezione le articolazioni della prima e delle ultime due coste, artrodie semplici, in quanto si stabiliscono tra la costa ed una sola vertebra del livello corrispondente. I mezzi di unione sono dati dalla capsula articolare e dal legamento interarticolare della testa, fra loro strettamente aderenti. Tale legamento divide la cavità articolare in due parti, ciascuna delle quali rivestita con una membrana sinoviale propria. Il legamento manca nelle artrodie semplici.

L'articolazione costotrasversaria è un'artrodia che si stabilisce fra i tubercoli delle prime 10 coste e i processi trasversi delle vertebre corrispondenti. Manca a livello delle ultime due coste, in quanto prive di tubercolo. Le superfici articolari sono rivestite di cartilagine ialina e, i mezzi d'unione, sono dati dalla capsula articolare e da alcuni legamenti a distanza. La membrana sinoviale tappezza la faccia interna dello strato fibroso. Le articolazioni costovertebrali consentono movimenti di elevazione ed abbassamento delle coste, rilevanti ai fini della funzione respiratoria.

Articolazioni sternocostali

Sono così definite le articolazioni in essere fra le estremità anteriori delle prime sette vertebre cartilagini costali e le incisure laterali poste ai margini dello sterno. Sono artrodie semplici o doppie, ad eccezione della prima cartilagine costale che non rappresenta una vera e propria articolazione. La superficie articolare delle cartilagini costali è offerta da due faccette convergenti a cuneo, sul margine laterale dello sterno sono presenti delle due faccette piane, inclinate in modo da formare un'incisura per il cuneo cartilagineo. I mezzi d'unione sono forniti dalla capsula articolare e dal legamento interarticolare sternocostale.

Articolazioni intercondrali

Sono rapporti articolari che si svolgono tra cartilagini costali contigue. Si distinguono in due tipi, uno è quello stabilito tra le estremità mediali dell'8°, 9° e 10° cartilagine costale e quelle sovrastanti a mezzo di fasci fibrosi; l'altro è quello che si riscontra tra i margini contigui della 6° e 7°, 7° ed 8°, 8° e 9° cartilagine costale. In quest'ultimo caso, i mezzi d'unione, sono dati da una capsula articolare dipendenza del pericondrio.

Articolazioni sternali

Si distinguono in superiore ed inferiore e uniscono rispettivamente il manubrio al corpo e quest'ultimo al processo xifoideo. La prima è una sinfisi, tenuta insieme dall'interposizione di una fibrocartilagine, rinforzata da legamenti periferici dati dal periostio; la seconda è una sincondrosi che, nell'adulto, può trasformarsi in una sinostosi. Le articolazioni sternocostali, intercondrali e sternali, conferiscono alla gabbia toracica la necessaria mobilità, al fine del compimento degli atti respiratori.

Bibliografia

  1. A scuola di fitness
    ; Ed. Calzetti e Mariucci;
  2. Anatomia umana, Volume I
    AA.VV.
  3. Anatomia e movimento
    N. Palastanga, D. Field, R. Soames
  4. Anatomia e fisiologia
    Kevin T. Patton, Gary A. Thibodeau
  5. Compendio di Anatomia umana
    L. Cattaneo
  6. Il potenziamento muscolare. Aspetti scientifici e applicazioni pratiche
    AA.VV.