Sono sostanze organiche che non forniscono energia né contribuiscono allo sviluppo della massa corporea. Con l'eccezione della vitamina D, il nostro organismo non è in grado di sintetizzare le vitamine che devono quindi essere introdotte con la dieta.
Il fabbisogno delle vitamine è quantitativamente basso dell'ordine dei milligrammi o microgrammi; le vitamine conosciute sono 13 classificate in idrosolubili e liposolubili.
Le vitamine regolano molte reazioni metaboliche dell'organismo infatti aiutano a ricavare l'energia dagli alimenti assunti, controllano i processi di sintesi dei tessuti e aiutano a proteggere l'integrità della membrana cellulare.
Le vitamine partecipano ripetutamente ai processi metabolici e quindi il loro fabbisogno non differisce tra atleti e soggetti sedentari.
I sali minerali sono elementi che si trovano in natura sotto forma di composti inorganici dato che sono privi di atomi di carbonio.
I minerali svolgono varie funzioni nell'organismo: provvedono alla struttura e alla formazione di ossa e denti, aiutano a mantenere il normale ritmo cardiaco, regolano la contrazione muscolare, la conduzione nervosa e il bilancio acido-base nel corpo, regolano inoltre il metabolismo delle cellule diventando parte di enzimi e ormoni che modulano l'attività cellulare e intervengono nella sintesi dei macronutrienti biologici.
Il nostro organismo non è in grado di sintetizzare i minerali, è necessario quindi introdurli dall'esterno con gli alimenti o con integratori idrosalini.
I sali minerali possono essere divisi in due categorie secondo la loro concentrazione: macroelementi e microelementi.
I macroelementi rappresentano gli elementi presenti nell'organismo umano in quantità relativamente elevate, il cui fabbisogno giornaliero è superiore a 100 mg. Fanno parte di questa categoria il sodio, il potassio, il calcio, il fosforo, il cloro, il magnesio e lo zolfo.
I microelementi (detti anche oligoelementi) rappresentano gli elementi presenti nel nostro organismo in piccole quantità e il cui fabbisogno giornaliero è minore di 100 mg come ferro, zinco, iodio, rame, manganese, cromo, selenio, fluoro, cobalto etc.
Se l'alimentazione è varia e diversificata garantisce automaticamente la quantità necessaria di vitamine e minerali. Tuttavia, elevati carichi di allenamento e di gara, soprattutto quelli collegati ad un grande lavoro di tipo aerobico o misto esigono una loro integrazione.
È opportuno sottolineare che una quantità sufficiente di minerali è una delle più importanti garanzie del recupero completo delle funzioni plastica, regolatoria ed energetica dell'organismo dopo carichi d'allenamento e di gara. I minerali sono importanti non soltanto per recuperare l'equilibrio idrosalino, gli elettroliti cellulari e la capacità di conduzione nervosa, ma anche per il sistema ematico, l'attività enzimatica, l'assimilazione delle vitamine e le difese immunitarie.