Dieta a zona

Di Pierluigi De Pascalis

Dizionario del fitness: analisi e spiegazione del termine Dieta a zona

Di cosa si tratta

Si basa su una distribuzione di carboidrati, proteine e grassi in percentuale rispettivamente del 40%, 30%, 30%. Inoltre la corretta modulazione dei cibi è studiata in modo da evitare picchi glicemici e rilascio di insulina (fenomeni che favoriscono l'accumulo adiposo), stimolando la produzione di eicosanoidi "buoni", capaci di influenzare positivamente numerosi processi biologici.

Pro

ha una distribuzione molto più ragionevole di proteine, carboidrati e grassi, tende a limitare l'uso di zuccheri semplici e di eccessi alimentari in genere. Favorisce l'acquisizione di un corretto stile alimen-tare.

Contro

Salvo acquistare prodotti alimentari appositamente realizzati e preconfezionati, può divenire assai complesso e poco pratico riuscire a modulare efficacemente il cibo secondo le regole della dieta a Zona. Il controllo sulla produzione di eicosanoidi buoni è più in linea teorica che un fatto concreto e matematico. Può essere sconsigliata negli sportivi di endurance.

Voci glossario

Dieta Insulina Zuccheri