I Finlandesi primeggiano nell'atletica leggera, vera star delle olimpiadi. Per la prima ed unica volta un atleta, Emil Zatopek, primeggia nell'arco di 7 giorni nei 5.000m, 10.000m e nella maratona.
Gli Americani porteranno a casa, ancora una volta, il numero maggiore di ori (ben 40), seguiti dai 22 dell'URSS, i 16 dell'Ungheria, 12 della Svezia ed 8 dell'Italia.
Ottimi gli impianti sportivi realizzati, clima fresco, ideale per lo svolgimento delle gare, un popolo, quello finlandese, di grande cultura sportiva.
Enorme emozione il giorno della cerimonia inaugurale, bagnata dalla pioggia, quando l'ormai cinquantacinquenne Paavo Nurmi, ultimo tedoforo della staffetta olimpica, fece il suo ingresso nello stadio. Spettatori e gli atleti, già incolonnati per la sfilata, lo salutarono con un calore straordinario, segno del grande affetto che ancora lo accompagnava.