Il ginocchio è l'articolazione intermedia dell'arto inferiore. È principalmente un'articolazione ad un solo grado di libertà, la flesso-estensione, che gli permette di avvicinare o allontanare più o meno l'estremità dell'arto dalla sua radice, o di regolare la distanza del corpo dal suolo(1).
Meccanicamente l'articolazione del ginocchio è sorprendente perché deve conciliare due imperativi contraddittori:
Durante la fase di crescita e di sviluppo del bambino, il sistema muscolo-scheletrico subisce notevoli trasformazioni non solo come accrescimento in lunghezza ma anche come angolazioni e rotazioni che possono creare problemi agli arti inferiori.
Il ginocchio, come noto, è una complessa e delicata articolazione sottoposta ad un carico costante: la forza di
gravità.
Le superfici ossee articolari sono totalmente coperte da cartilagine, un tessuto connettivo di consistenza fibrosa o elastica,
a seconda dei casi, che funge da morbido cuscino, facilitando i movimenti. I muscoli e i legamenti garantiscono al
ginocchio robustezza, stabilità e flessibilità.
Le ossa più grosse di questa articolazione sono il femore (osso superiore) e la tibia
(osso inferiore). La rotula (cappello articolare) copre e protegge le superfici del ginocchio entrando in funzione nel
meccanismo di estensione attiva. Tra i paramorfismi muscolo-scheletrici quelli che interessano l'articolazione del ginocchio
ci sono il valgismo ed il varismo.
Il ginocchio valgo, volgarmente detto a "X", è caratterizzato da una normale deviazione dell'asse della gamba. Questo asse, che normalmente all'altezza del ginocchio decorre quasi rettilineo, viene a formare, in presenza di ginocchio valgo, un angolo aperto in fuori tra femore e tibia, angolo considerato fisiologico di circa 9° formato dall'incrocio dell'asse diafisario con la linea di gravità. Nel maschio il valgismo fisiologico viene mascherato dalle parti molli; la donna invece, avendo un bacino più largo presenta una deviazione maggiore rispetto all'uomo (12-15°). Nel valgismo delle ginocchia l'apparato muscolo-legamentoso è stirato dal lato mediale e rilassato da quello laterale.
Nel ginocchio varo, volgarmente detto "a parentesi", contrariamente a quanto si verifica nel ginocchio valgo, la gamba è addotta rispetto alla coscia, per cui il maggior carico si ha a livello del condilo mediale. Nel varismo delle ginocchia l'apparato muscolo-legamentoso è stirato dal lato laterale e rilassato da quello mediale.
La causa dell'insorgenza di questo paramorfismo può essere ricercata in atteggiamenti compensatori o in posizioni viziate dell'anca, come può essere la pratica sportiva del gioco del calcio. L'eccessiva preparazione fisica a cui sono sottoposti i giovani calciatori e la pratica continua di questo sport durante l'infanzia e l'adolescenza possono favorire lo sviluppo di questo paramorfismo. Nel gioco del calcio infatti, soprattutto quando praticato a livello agonistico, l'articolazione del ginocchio è sottoposta ad un carico e ad una forza di torsione elevati.
Chantrain ha ipotizzato che un eccesso di stress e di sforzo a carico di un'articolazione in fase di crescita, dovuta alla pratica intensa di uno sport, può favorire l'insorgenza di deformità articolari(2). In ogni caso, poiché il ginocchio varo predispone all'osteoartrite e ad altre lesioni e milioni di bambini giocano a calcio a livello agonistico , è necessario esaminare scientificamente questa relazione.