Roma 2020: facciamo il tifo

Di Elisabetta Berardi

Roma si candida per ospitare le Olimpiadi 2020. Alemanno fa i conti e si fa alfiere della sostenibilità dell'operazione.

Mancano ancora 6 mesi all'avvio dei giochi olimpici di Londra che già si pensa alla candidatura di Roma 2020.

Dopo le Olimpiadi di Pechino caratterizzate da un abnorme investimento economico a fronte di un immagine faraonica che il paese ha voluto dare al mondo intero, Londra 2012 sarà forse ricordata come l'Olimpiade della sostenibilità, in tempi di crisi dove la sobrietà deve diventare non solo un esempio ma un modello di vita a cui tendere, Londra si è dimostrata particolarmente attenta a investire in risorse "recuperabili" che continueranno a vivere anche dopo che i riflettori di tutto il mondo si saranno spenti.

Gli impianti, le strutture e le attrezzature di Londra 2012 saranno messe al servizio della gente e contribuiranno significativamente allo sviluppo della città con un forte input di modernizzazione del paese.

Tutto ciò si dovrebbe tradurre con uno stop allo stato di abbandono e spreco delle "cose" a cui purtroppo siamo spesso abituati ad assistere.

Non il bello fine a se stesso, ma il bello funzionale per rimanere bello nel tempo.

Un esempio tangibile e concreto di quanto un'organizzazione ben fatta, sia una vera opportunità di crescita economica e sociale non solo per la città ma per il paese intero.

È da questo esempio, dalle direttive del Presidente del CIO, che si sceglierà tra le prossime candidature.

La sobrietà che premia a garanzia di scelte attente e pragmatiche nella gestione e organizzazione di un evento così impegnativo quale quello olimpico.

Il sindaco di Roma Gianni Alemanno, ha sottolineato più volte di come la città di Roma rappresenti pienamente questo nuovo spirito di sobrietà, attenzione e pragmatismo e proprio per questo si sente pronto ad accogliere per la seconda volta un evento di questa portata.

Il Sindaco Alemanno non accetta che si paragoni la città di Roma a quella di Atene e soprattutto la situazione Italiana a quella della Grecia.

La Grecia sottolinea il sindaco non versa nelle condizioni economiche in cui si trova a causa della cattiva organizzazione delle Olimpiadi, i problemi ovviamente sono altri.

"Roma è già una città predisposta per accogliere lo sport, Roma ce la può fare poiché mobiliterebbe poche risorse".

Il Sindaco di Roma dice che le risorse che occorrono per l'organizzazione di un'Olimpiade sono 8 miliardi e 500 milioni circa, di cui 4 miliardi sono rappresentati dagli investimenti pubblici che secondo Alemanno avrebbero un ritorno economico tale da pareggiare i conti, quindi di fatto sarebbe un investimento a costo zero.

Per contro visto che la città di Roma è già equipaggiata per accogliere una manifestazione di questa portata, la maggior parte degli investimenti sarebbero destinati al miglioramento, modernizzazione e sviluppo della città di Roma che diventerebbe così competitiva nell'organizzazione dei grandi eventi con grande sviluppo e internazionalizzazione della città.

Noi vogliamo credere alla bontà delle parole del sindaco Alemanno e tutti noi facciamo il tifo per la città di Roma, sportivi e non.

Non possiamo credere ai conti in pareggio ovviamente, sappiamo per esperienza che questo non è possibile, anche Londra 2012 in questi giorni, nonostante la sobrietà e l'oculatezza di cui si parlava prima ha sforato abbondantemente ogni previsione di spesa!

Roma è comunque ancora lontana e non ci resta che attendere il grande evento di Londra 2012 che a detta di molti sarà un grandissimo evento e sarà ricordato come una grandissima Olimpiade.