La scrittura strumentale

Di Pierluigi De Pascalis

La scrittura strumentale: abilità visuomotoria di riproduzione, attività visuomotoria di copia.

La scrittura strumentale è la capacità di scrivere, traducendo in segni che rappresentano fonemi, i desideri e le necessità individuali, o i contenuti di un pensiero, con lo scopo di comunicare conoscenze, esperienze, stati d'animo ecc. Le tappe che portano all'utilizzo della scrittura strumentale sono differenti e, ognuna, sottende l'apprendimento di abilità cognitive e competenze grafomotorie. La capacità tecnica di scrittura rappresenta una fase intermedia, in cui il soggetto è in grado di rappresentare graficamente un pensiero, pur minimo, avente senso compiuto. Tale capacità comporta anche l'essere in grado di scrivere, sotto dettatura, brevi pensieri. La prima esperienza d'apprendimento è quella che prevede l'acquisizione della corrispondenza suono/segno. Dal punto di vista dell'impostazione didattica sarà utile conoscere i prerequisiti che il bambino deve avere per accedere all'apprendimento e alla produzione e lettura del linguaggio scritto. Per abilità tecnica di scrittura intendiamo, come già detto, la capacità di scrivere scorrevolmente in seguito a dettatura o autodettatura.
L'accesso a tale competenza passa per l'acquisizione di sottoabilità specifiche:

  • Abilità visuomotoria di copia
    È la capacita di copia di un grafema, attraverso l'analisi visiva dello stesso e la riproduzione per mezzo di un controllo finemotorio. I movimenti di prensione e di controllo del movimento dovranno essere ben sviluppati ed armoniosi, e questo è direttamente imputabile ad un transfer da azioni motorie passate e, per forza di cose, differenti. Già verso i 14/18 mesi un bambino è in grado di tracciare dei segni attraverso una matita. Tuttavia la prensione tridigitale non viene acquisita prima dei 24/30 mesi. Anche l'abilità visivo grafemica dovrà essere sviluppata
  • Abilità visuomotoria di riproduzione
    È simile alla precedente ma più complessa per la mancanza di un riferimento visivo, e si basa sulla capacità di riprodurre autonomamente parole e lettere. Per l'esecuzione del compito, l'allievo, dovrà possedere anche buona padronanza di alcune aree cognitivo-percettive:
    • memoria visiva
    • memoria uditivo-fonemica
    • analisi uditivo-fonemica
Queste necessità sono imputabili al dover richiamare alla memoria sia componenti fonetiche che visive per poi poter riprodurre graficamente quanto dettato o autodettato.
La capacità tecnica di scrittura è considerata raggiunta quando, in possesso delle abilità di copia e riproduzione, entrano in gioco anche l'elaborazione sequenziale uditivo-fonemica; il controllo dei patterns esecutivo-motori, la competenza lessicale e la conoscenza delle regolarità ortografiche.

La lettura strumentale sottende invece a due abilità cognitive fondamentali: riconoscimento e comprensione delle parole. Per quel che concerne il riconoscimento, entrano in gioco due prerequisiti: elaborazione visiva e uditiva dello stimolo.

Secondo il modello cognitivo del doppio accesso lessicale il riconoscimento di lettere e parole passerebbe attraverso più stadi, per effetto dei quali, l'adeguato riconoscimento di una lettera passa attraverso la presenza di librerie complete di liste di caratteristiche grafemiche. Per quel che concerne la comprensione, in primo luogo essa dipenderà dal significato attribuito alle parole, successivamente alle capacità di ragionamento dell'individuo.

In altri termini, leggere e scrivere dipende da una serie di prerequisiti e dalla capacità dell'individuo di utilizzarli contestualmente e con un grado di padronanza ed automatismi sempre maggiore. Il bambino disabile incontra diverse difficoltà nell'acquisizione della letto-scrittura, le cui ragioni possono essere individuate in momenti diversi. Normalmente le tappe che precedono l'apprendimento sono: la capacità di distinguere tra disegno e scrittura, la quale avviene, in genere, entro i primi 3 anni di vita; la capacità cognitiva di relazionare grafema e corrispettivi suoni convenzionali; comprendere che parole diverse debbono necessariamente corrispondere a grafema differenti.

Bibliografia

  1. Bambini, adulti, anziani e ritardo mentale
    L. Cottini
  2. Psicomotricità. Valutazione e metodi nell'intervento
    L. Cottini
  3. Didattica speciale e integrazione scolastica
    L. Cottini

Voci glossario

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