Pallavolo: le regole del gioco

Di Federica Brancati

Le regole del gioco della pallavolo e qualche curiosità: quanti secondi ha il giocatore per effettuare la battuta? La rotazione: una caratteristica peculiare del volley. Il fallo di invasione: cos'è e quando avviene #pallavolo #volley

Battuta: comincia l'azione

La squadra che parte con il possesso di palla è la squadra in battuta, mentre l'altra è chiamata squadra in ricezione. Il giocatore di zona 1 della squadra in battuta si porta dietro la linea di fondocampo e, al fischio dell'arbitro, mette la palla in gioco (ha 8 secondi di tempo per farlo) effettuando la battuta o servizio e prestando attenzione, durante l'esecuzione dello stesso, a non calpestare la riga di fondo campo (o superarla durante lo "stacco") poiché ciò causerebbe fallo.

La palla deve oltrepassare la rete e giungere nel campo avversario. L'azione continua fino a che la palla non tocca il campo, è inviata fuori dal campo o una squadra non la rinvia correttamente. La squadra che vince un'azione di gioco conquista un punto.

Assegnazione del punto

Se il punto è assegnato alla squadra già in battuta, essa continua a battere. Quando la squadra in ricezione vince l'azione, conquista oltre al punto anche il diritto di servire (va quindi in battuta) ed i suoi giocatori ruotano di una posizione in senso orario, in modo che chi si trovava in zona di battuta passerà in zona 6, mentre il giocatore che era in prima linea in zona 2 andrà a servire in zona 1.

La rotazione: caratteristica peculiare della pallavolo

La rotazione è una caratteristica della pallavolo che, a differenza di altri sport di squadra, obbliga i giocatori a occupare di volta in volta tutte le zone del campo, per cui diventa praticamente impossibile formare una squadra con giocatori specializzati in attacco o in difesa (eccetto, ovviamente, chi assume il ruolo di libero).

I SET

Le partite si disputano al meglio dei 5 set, ossia vince la gara la squadra che ne conquista tre; ogni set viene vinto dalla prima squadra che raggiunge 25 punti con almeno due punti di margine rispetto alla squadra avversaria ad eccezione del quinto, chiamato tie-break, che viene giocato al 15 con cambio campo alla conquista dell'ottavo punto.

Non più di 3 tocchi

Per ogni azione di gioco, la squadra ha a disposizione tre tocchi (escludendo l'eventuale tocco di muro), per inviare la palla nel campo avversario facendola passare all'interno dello spazio di passaggio, delimitato verticalmente dalle astine laterali. Nel caso di un quarto tocco il gioco viene fermato e il possesso di palla passa all'altra squadra (fallo di "quattro tocchi").

La palla che tocca le astine che delimitano il campo, o la rete all'esterno delle antenne, o il soffitto, o le mura della palestra, o un oggetto fuori del terreno di gioco, o una persona esterna al gioco, è da considerarsi fuori. Uno stesso giocatore non può eseguire due tocchi consecutivi. L'azione tecnica del muro non viene però conteggiata nel numero di tocchi per azione: se un giocatore tocca la palla mentre sta effettuando il muro, può colpire di nuovo senza incorrere nel fallo di "doppio tocco", e in tutto la squadra può effettuare ancora tre passaggi prima di rinviare la palla nel campo avversario. La palla non può essere fermata o trattenuta. Può essere colpita con qualunque parte del corpo solamente nell'effettuazione del primo tocco ("tocco di squadra"); riguardo agli altri due tocchi, costituisce fallo il contatto della palla con il palmo della mano (se però quest'ultima si trova sotto l'asse delle spalle, in caso contrario è considerato regolare). Se la palla tocca la rete e ritorna indietro può essere rigiocata, a patto che non siano già stati effettuati i tre tocchi e che non sia lo stesso giocatore che ha indirizzato la palla in rete a rigiocarla.

Il fallo di invasione

Se un giocatore durante l’azione mette il piede nel campo avversario, oltrepassando completamente la linea centrale commette fallo di "invasione" così come è fallo toccare la rete nella parte superiore mentre si può toccare nella parte inferiore a meno che non si danneggi il gioco avversario o ci si avvantaggi di questo tocco (in pratica se si altera l'assetto della rete). La palla che passa sopra o esternamente alle antenne puo' essere recuperata, all'interno del numero regolare di tocchi, sempre che: la palla fosse diretta nella zona libera opposta e rientri nel campo passando sempre sopra o esternamente alle antenne, dalla stessa parte del campo. I giocatori avversari non possono ostacolare il giocatore che tenta di recuperare il pallone.