Si distinguono queste tipologie di lavoro muscolare:
Si distinguono tre diverse tipologie di tensione muscolare: isotonica, isometrica e auxotonica.
Come si può vedere dalla figura, il muscolo è composto da elementi elastici e da elementi contrattili. Secondo il tipo di tensione muscolare che si produce, abbiamo un comportamento differente di accorciamento, contrazione o di allungamento degli elementi interessati.
Nella tensione muscolare isotonica gli elementi contrattili del muscolo si contraggono, quelli elastici invece non cambiano di lunghezza. Si produce quindi, un accorciamento del muscolo.
Anche nella tensione muscolare isometrica si produce una contrazione degli elementi contrattili, però gli elementi elastici sono allungati, per cui esternamente non osserviamo un accorciamento visibile del muscolo.
La tensione muscolare auxotonica rappresenta una combinazione tra sollecitazioni isometriche e isotonica. Il sistema neuromuscolare, attraverso un continuo inserimento e disinserimento di unità neuromuscolari, si adegua al cambiamento dei momenti di forza del peso e alle variazioni di velocità specifiche del movimento. È la forma più frequente di tensione che si riscontra nella pratica dello sport.