Obiettivi dello studio

Di Alessandro La Torre

Confronto tra clima motivazione degli allievi che svolgono ore aggiuntive di educazione fisica rispetto agli allievi che svolgono il curricolo tradizionale.

Gli obiettivi dello studio sono i seguenti:

  • Confrontare i livelli di attività fisica degli allievi che svolgono ore aggiuntive di educazione fisica (4 h/settimana) con il gruppo di allievi che svolgono il curricolo tradizionale (2 h/settimana).
  • Confrontare i livelli di prestazione motoria degli allievi che svolgono ore aggiuntive di educazione fisica rispetto agli allievi che svolgono il curricolo tradizionale.
  • Confrontare il clima motivazione degli allievi che svolgono ore aggiuntive di educazione fisica rispetto agli allievi che svolgono il curricolo tradizionale.
  • Confrontare l'indice di gradimento delle attività fisiche scolastiche del gruppo di allievi che svolge ore aggiuntive di educazione fisica con il gruppo di allievi che svolge il curricolo tradizionale.

Il campione

Il campione oggetto di studio è costituito da un totale di 82 alunni maschi. I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi:

GRUPPO DI CONTROLLO (GC)

2h settimanali di educazione fisica, frequentanti la Scuola secondaria superiore “G. Toniolo" – Manfredonia (FG); N = 41 alunni, età media di 14,8 ± 0,9 anni, frequentanti l'indirizzo tradizionale (per cui svolgevano 2 ore settimanali di educazione fisica secondo il curricolo ministeriale).

GRUPPO SPERIMENTALE (GS)

4h settimanali di educazione fisica; frequentanti la scuola secondaria I.T.C. “F. Calasso" - Lecce; N = 41 alunni, età media 14,12 ± 0,45 anni, frequentanti l'indirizzo sportivo.

tabella campione

Ipotesi dello studio

Le ipotesi dello studio sono le seguenti:

  • Gli allievi che svolgono ore aggiuntive di educazione fisica dovrebbero evidenziare livelli di prestazione motoria e livelli di attività fisica maggiori rispetto ai gruppi che svolgono solo attività fisica curriculare.
  • Gli allievi che svolgono ore aggiuntive di educazione fisica dovrebbero evidenziare una percezione del clima motivazionale orientato sulla competenza.
  • Gli allievi che svolgono ore aggiuntive di educazione fisica dovrebbero esprimere maggiore gradimento - scala P - per le attività fisiche
  • Non si rileverebbero differenze nelle prestazioni motorie in relazione al BMI.

Materiali e metodi

>Al fine di comporre un campione omogeneo, perseguire gli obiettivi dello studio e verificarne l'ipotesi, sono stati rilevati e tabulati inizialmente i dati antropometrici di peso e altezza. Successivamente sono stati proposti alcuni test motori scelti dal protocollo Eurofit (1993; salto in lungo da fermo, navetta 10x5 m, Cooper, mobilità articolare, addominali in 30 sec).

Successivamente sono stati somministrati i seguenti QUESTIONARI:

  • Questionario sui livelli di attività fisica (PAQ-A; Crocker, 1997);
  • Questionario di percezione del clima motivazionale in Educazione Fisica (TIMC-PEQ; Bortoli et al., 2008);
  • Questionario sul gradimento dell'attività fisica (PACES; Carraro et al., 2008);

Analisi dei dati

Oltre alle statistiche descrittive (media, deviazione standard), sui dati ottenuti è stato effettuato il test T di Student, al fine di evidenziare eventuali differenze significative in relazione al gruppo.

Risultati ottenuti

Dall'analisi della varianza sono emerse differenze significative nei seguenti test motori (2 test motori su 4): salto in lungo da fermo; test navetta 5x10 m.

Inoltre sono state riscontrate differenze significative nei livelli di attività fisica e nel clima motivazionale.

Rispetto al gruppo di controllo, il GS evidenzia prestazioni motorie e livelli di attività fisica superiori (tab. A; grafici n. 1;2;3).

Per quanto riguarda il questionario sul clima motivazionale, il GS dimostra di essere orientato maggiormente verso un clima competenza (mastery/task) (tab. B; grafico n. 4).

Il gruppo sperimentale, che, frequentando un liceo ad indirizzo sportivo, svolge un maggior numero di ore di educazione fisica /settimana, ha mostrato prestazioni motorie e livelli di attività fisica superiori e risulta più orientato verso un clima motivazionale sul compito.

Nel gruppo di controllo che svolge tradizionalmente due ore settimanali di attività fisica, invece, sono emersi livelli di prestazione motoria e LAF inferiori. Nel questionario PACES che valuta l'indice di gradimento per le attività fisiche a scuola non sono emerse differenze significative tra i gruppi.

Gruppo di controllo A
Tabella A
Gruppo di controllo B
Tabella B
Salto in lungo da fermo
Grafico 1
Navetta 5x10
Grafico 2
Liveli di attività fisica
Grafico 3
Clima motivazionale
Grafico 4