Il ruolo dell'Istruttore di fitness in acqua

Di Paolo Michieletto

Descrizione della figura più importante della ginnastica in acqua #acquafitness

E' il nostro ultimo argomento, ma è anche il punto più importante di tutta l'attività di GINNASTICA IN ACQUA.

Nulla potrebbe essere svolto se non si ha a disposizione un istruttore in grado di proporre le attività che noi vogliamo far eseguire ai nostri clienti.

E' il fulcro centrale di tutte le nostre attività.

E' colui (o colei) che deve capitalizzare tutti gli sforzi effettuati dalla gestione.

Troppo spesso sottovalutato, l'istruttore incapace ha fatto credere a taluni gestori che alcune attività non siano redditizie o servano a poco, mentre è invece la mancanza di professionalità a demotivare il pubblico.

Non basta investire in attrezzature, poltroncine comode, riverniciare gli spogliatoi, ecc., quando un'alta percentuale del successo di un'attività è invece delegata all'istruttore.

E' vero, la gente non viene in piscina perché conosce già chi sarà l'istruttore, ed è per questo che è importante che tutti gli altri parametri di accoglienza e comodità siano presenti nel massimo grado possibile; ma è anche vero che se la gente conferma la propria adesione è perché ha piacere di ritrovarsi con le persone che "compongono" il gruppo di ginnastica in acqua, istruttore, o istruttrice, compreso.

La qualificazione dei propri istruttori è un obiettivo del centro sportivo che si occupa di Ginnastica in acqua, e, ove sussistano i presupposti, è importante segnalare agli utenti quale sia la specializzazione dei propri insegnanti e i titoli di varia natura conseguiti da loro o, ancora meglio, il lavoro di selezione e formazione eventuale che il centro prevede per poter accedere all'insegnamento all'interno dei suoi corsi.

In questo momento siamo ancora lontani da questi risultati, ma è indubbio che chi comincerà a seguire questa strada potrà avere un ritorno di immagine non quantificabile, ma sicuramente positivo.

Quali sono, quindi, le CARATTERISTICHE DELL'ISTRUTTORE?

Ginnastica in acqua

Deve essere molto ben preparato sui distretti muscolari e sul modo di coinvolgerli negli esercizi in acqua.

Deve saper gestire metodologie di lavoro diverse per poter variare sempre la propria lezione e renderla sempre interessante.

Non può essere un improvvisatore cronico, perché questo tipo di lavoro può portare alla ripetitività e alla noia i propri utenti.

Questo non significa cambiare sempre tutto a tutti i costi, ma sapere bene quali sono gli obiettivi da tenere sempre presenti e in funzione di questi lavorare in modo variato e armonioso.

In particolare, diffidate, se gestite un impianto, di coloro che sostengono che devono sempre lavorare in funzione della gente che hanno davanti e del momento in cui si trovano e quindi non possono creare o avere un programma.

Gli artisti di solito praticano un altro mestiere, e questo lavoro richiede sì una grande capacità creativa, ma organizzata, per poter durare nel corso degli anni ed avere una verificabilità e un riscontro oggettivo che non risieda unicamente nella simpatia riscossa dal proprio pubblico di allievi o dal numero di persone presenti ai corsi.

E' importante che abbia anche alcune nozioni di tipo terapeutico e preventivo onde non incorrere nella proposizione di esercizi pericolosi o perlomeno non adatti al tipo di utenti della lezione.

Una grande valenza deve essere assegnata alla disponibilità al dialogo e alle capacità comunicative dell'istruttore, in quanto mediamente queste lezioni coinvolgono persone di tutte le età e l'assenza di musica deve essere abbondantemente "coperta" dalla personalità dell'istruttore che dovrà rendere viva la lezione con la sua presenza e la sua competenza.

Il gruppo e la sua durata sono direttamente corrispondenti alle capacità dell'insegnante di valorizzare la presenza degli allievi alle sue lezioni.

Ginnastica in acqua con la musica.

Premesso che le qualità umane restano costanti per tutti gli istruttori in tutte le attività di Ginnastica in acqua, è evidente che l'utilizzo della musica presuppone la conoscenza dei ritmi musicali e della capacità di gestire le diverse velocità di esecuzione imposte dalla musica.

Non è vero che la musica aiuta quelli che non sono comunicativi, anzi.

In questo caso lo spazio lasciato alla comunicazione è molto ridotto, e, a maggior ragione, dovrà assolutamente non essere sprecato.

Non vorrei definirlo come un livello superiore, ma il saper gestire un gruppo con la musica è sicuramente più difficile.

Diventa importante saper gestire con lo sguardo, con i gesti, con rapide intuizioni e poche parole tutto il gruppo, saperlo coinvolgere e tenere alta l'intensità della lezione dal punto di vista emotivo.

La ricerca di queste qualità non è facile.

Bisogna saper gestire musica, programma di lavoro, esigenze del pubblico con molta padronanza e programmazione per poter tranquillamente svolgere la propria funzione di guida e animatore del gruppo di allievi.

Attività di tipo coreografico: AEROBICA, STEP e FUNK IN ACQUA

Deve essere un istruttore molto preparato, forse la figura più difficile da trovare.

La sua competenza deve essere molteplice:

  • Deve impostare le lezioni sul terreno
  • Deve provarle in acqua e verificare la loro validità sotto il punto di vista tecnico, di fattibilità, di utilità fisiologica, di validità dal punto di vista animazione e divertimento.
  • Deve modificarle nella dimostrazione per consentire di interpretare la sua gestualità da parte degli allievi per tutto ciò che fuori non si può svolgere in maniera speculare.
  • Deve verificare la risposta degli allievi a lezione.
  • Deve far tesoro delle risposte, valutarle e, per ogni nuova proposta effettuare sempre i passaggi prima visti.

Da questi punti si può dedurre quanto è importante che l'insegnante di attività coreografiche non sia un improvvisatore solo terrestre o solo acquatico, ma di come sia assolutamente necessario che viva entrambe le situazioni.

L'insegnante di attività coreografiche in acqua deve:

  • Conoscere la musica
  • Saper svolgere attività coreografica sul terreno
  • Conoscere il movimento acquatico
  • Avere conoscenze didattiche e metodologiche d'insegnamento delle attività coreografiche.

A tutto questo si deve sommare una capacità di dimostrazione precisa, a volte esibizionista ma assolutamente mai per dimostrare che lui è bravo e gli altri no, che somigli il più possibile all'esecuzione reale del movimento degli allievi.

Mi permetto di sostenere che la sua esecuzione dovrebbe essere "un po' migliore", intesa nel senso di stimolare gli allievi a fare di più senza accontentarsi, ma non esagerata per non creare un senso di frustrazione ed impossibilità di esecuzione.

E' l'insegnante più difficile da trovare, perché deve avere tempo e costanza per provare e verificare le sue lezioni, non può mai improvvisare, se non dopo anni di esperienza, deve tenersi aggiornato, sia con le musiche sia con i gusti e le mode del momento, ed è quello che, realisticamente, fatica di più.

Non è importante quanta gente abbia davanti, una persona o trenta, la sua dimostrazione è identica; non può mai fermarsi perché è l'unico riferimento visivo degli allievi, visto che ognuno di essi è nascosto all'altro dall'acqua.

Deve saper creare il gruppo unicamente nelle fasi che precedono e seguono la lezione e mantenere alta l'intensità emotiva durante la lezione solo usando le sue capacità personali di simpatia attraverso la gestualità del corpo e la significatività dello sguardo.

Possono sembrare esagerazioni, è possibile, ma il grande tecnico che non trasmette emozioni piace da vedere poche volte, poi lo si abbandona.

In sintesi: un professionista preparato con sensibilità comunicative molto in rilievo, in grado di trasmettere un messaggio tecnico valido associato ad una presenza personale coinvolgente per il tipo di pubblico che ha a disposizione.

Un capitolo a parte meriterebbero le figure ancor oggi in via di "sperimentazione" ma sicuramente con un futuro interessante, quali il "riabilitatore" acquatico (dotato di titoli ancora da verificare), il personal trainer in acqua e il preparatore atletico.