Le differenze sessuali dimostrano che i maschi sono molto più sensibili delle femmine all'esposizione ad un ambiente impoverito.
Ciò può essere imputabile alle differenze ormonali gonadiche esistenti tra maschi e femmine anche in età postnatale, come afferma la Dottoressa Alessandra Concas56 nel suo studio sul ruolo degli steroidi gonadici nello sviluppo dei circuiti sinaptici inibitori nel sistema nervoso centrale:
"Gli ormoni steroidei gonadici esercitano una profonda influenza sullo sviluppo e la plasticità dei circuiti sinaptici nel sistema nervoso centrale sia inducendo modificazioni strutturali che regolando la funzione di diversi sistemi di neurotrasmissione. Particolarmente interessanti sono gli effetti degli ormoni gonadici sui circuiti sinaptici dell'ippocampo, area che, come l'ipotalamo, presenta un dimorfismo sessuale, ed esprime recettori per gli estrogeni in modo transiente durante le prime due settimane di vita postnatale e risponde agli ormoni gonadici anche nell'adulto. A livello di quest'area è stato infatti recentemente dimostrato che gli ormoni gonadici, ed in particolare l'estradiolo, stimolano la formazione ciclica di nuove spine dendritiche e di nuove sinapsi, probabilmente mediata da un aumento dell'espressione sinaptica e dell'attività dei recettori glutammatergici di tipo NMDA. L'effetto dell'estradiolo sulle sinapsi eccitatorie non sembra diretto, ma sembra essere mediato da una riduzione dell'attività degli interneuroni GABAergici che costituiscono il principale sistema inibitorio di quest'area cerebrale"Nel 1956 l'antropologo Ashley Montagu57 ha dedicato un libro all'argomento: La naturale superiorità delle donne (Bompiani Editore). Egli dice:
"[…]le donne portano il futuro della specie. Biologicamente sono superiori, più resilienti, vivono più a lungo, sopportano meglio il dolore e le loro connessioni cerebrali sono più fitte. La natura ha più problemi con i ragazzi. La maggior parte degli aborti spontanei sono maschi, la mortalità infantile dei maschi è più elevata, i ragazzi hanno più problemi emotivi, l'autismo è più diffuso tra i maschi che tra le femmine, le ragazze crescono più velocemente ecc. Questa maggiore vulnerabilità è aggravata dalle credenze culturali, secondo le quali i ragazzi devono essere duri, i maschi non piangono. La natura è impersonale. Per lei, i singoli spermatozoi e i maschi sono più sacrificabili delle femmine. Quando questo fondamentale bisogno di essere accuditi è negato, distorto o tradito nelle prime fasi della vita, l'effetto sulla psiche maschile è spesso profondo".Come possiamo facilmente capire, la mancanza di contatti sociali e della sfera affettiva possono creare grossi danni al modellamento neurosinaptico che vanno ad indebolire l'apprendimento e la memoria, predisponendo il sistema nervoso alle malattie neurodegenerative come il morbo di parkinson, l'alzheimer, la sclerosi multipla e molte altre. L'ambiente arricchito è fatto di contatti affettivi, ma anche di gioco, scoperta del mondo attraverso il movimento, che è attività fisica e mentale, soprattutto per i bambini.