Il trattamento dell'asma, patologia comune anche tra gli atleti, spesso prevede l'associazione di β-2 agonisti e FAS. Ricordo che entrambe queste sostanze, se assunte per via sistemica, sono vietate dal regolamento antidoping salvo che l'atleta non presenti documentazione medica che dimostri la reale necessità di questo tipo di terapia. Tuttora si discute se la normativa antidoping sia troppo restrittiva in questa direzione, in quanto gli atleti asmatici allo stato attuale trovano diverse difficoltà a poter fare terapie per controllare questa patologia.
Bisogna infine considerare che la terapia antinfiammatoria con FAS è una terapia sintomatica, nel senso che va ad agire sul sintomo e non sulla causa dell'infiammazione. Questo fatto è particolarmente rilevante per lo sportivo in quanto sfiammando il tessuto offeso si riduce il dolore ma non si cura il tessuto, pertanto l'atleta sottopone la zona lesa ad elevati carichi ricominciando la pratica sportiva nonostante i tessuti restino indeboliti, ciò comporta maggiori rischi di aggravare l'infortunio in essere.
I glucocorticoidi si possono suddividere in diverse classi a seconda della durata d'azione:
I glucocorticoidi di sintesi, come già detto, sono stati creati per avere le proprietà del cortisone ma con minori effetti collaterali ed anche differente durata d'azione.
Riguardo ai possibili effetti collaterali bisogna puntualizzare che i glucocorticoidi hanno anche parziale attività mineralcorticoide, causa di ritenzione idrica, ipertensione ed edema. Questi effetti collaterali sono causati dal fatto che queste sostanze hanno una certa affinità anche per i recettori mineralcorticoidi. Limitare questo tipo di attività è uno dei motivi che hanno portato alla sintesi di nuovi FAS, mentre aumentare l'affinità per i recettori dei glucococrticoidi ne potenzia l'azione e questa è la seconda ragione che ha portato a sviluppare nuovi composti, inoltre cambiare la durata d'azione attraverso opportune modifiche strutturali è il terzo vantaggio ottenibile con queste nuove sostanze di sintesi.
I glucocorticoidi di sintesi pertanto possiedono affinità differenti per il recettore per i glucorticoidi e per il recettore per i minaralcorticoidi rispetto al cortisolo, inoltre hanno una durata d'azione diversa.
Modificando la struttura del cortisolo è possibile creare sostanze con differente affinità con i recettori glucocorticoidi e mineralcorticoidi. Sfruttare al meglio questa differente affinità consente di ottenere farmaci maggiormente efficaci, riducendo una parte dei possibili effetti collaterali.
Inoltre ulteriori modificazioni consentono di modulare la durata d'azione dei composti, rendendoli più idonei per trattare particolari patologie e per essere usati in particolari formulazioni.
La tabella sottostante evidenzia appunto il rapporto attività antinifiammatoria /attività mineralcorticoide di diverse sostanze.
Definendo la potenza farmacologica del cortisolo pari a 1 si possono identificare le seguenti azioni:
Glucocorticoide di sintesi | Azione anti-infiammatoria | Azione mineral-corticoide |
---|---|---|
Cortisolo | 11||
Cortisone | 0. 80. 8||
Prednisone | 40. 5||
Prednisolone | 50. 5||
Metilprednisolone | 50||
Meprednisone | 50||
Triamcinolone | 50||
Parametasone | 100||
Fluprednisolone | 100||
Betametasone | 300||
Desametasone | 300
Come già accennato i glucocorticoidi hanno diverse attività: