Storia del Cagliari

Di Redazione

Cagliari, principali cenni storici sulla formazione calcistica

Il Cagliari Calcio viene fondato nel 1919. In campo scendono inizialmente solo giocatori sardi; nel 1935, dopo stagioni altalenanti, la società è costretta a dichiarare fallimento.
Rilevata sotto il nome di Unione Sportiva Cagliari, la squadra partecipa senza successo ai campionati minori: soltanto nel 1963-64 riesce ad affacciarsi nel calcio che conta, con la promozione in serie A.

Il primo campionato inizia male, il girone d'andata viene chiuso all'ultimo posto: nel ritorno i sardi vanno avanti con una media da scudetto, arrivando addirittura al sesto posto. La squadra, trascinata dai gol di Gigi Riva, è una realtà. Nel 1970 arriva lo storico scudetto, basato su una difesa imperforabile (appena 11 reti al passivo) e sul filtro di Angelo Domenighini. I gol di Riva fanno il resto.

Eliminata ben presto dalla Coppa dei Campioni, il Cagliari abbandona la grande scena e nel 1976 scende in serie B, per poi arrivare in C1 nel 1987. Nel 1988 la panchina viene affidata a Claudio Ranieri, che in due anni porta la squadra in serie A.
Grazie ad ottime guide tecniche (a Ranieri succede Carlo Mazzone) il Cagliari cresce e nel 1993 diventa protagonista di sorprendenti prestazioni in Coppa Uefa, fino alla semifinale (dopo aver eliminato la Juventus nei quarti). Gli ultimi anni parlano di un Cagliari opaco, posizionato nelle retrovie della A oppure nel purgatorio della serie B.

Da ricordare

  • lo scudetto 1969/70;
  • i gol di Gigi Riva;
  • il 2-1 rifilato a Torino alla Juve nella Coppa uefa 93/94

Da dimenticare

Nel 1982, durante il "Mundialito", l'Italia incontrò l'Uruguay. In campo un certo Waldemar Victorino, autore di una straordinaria prestazione. Gigi Riva, allora presidente, lo acquistò per il Cagliari che puntava alla Coppa Uefa. Victorino si rivelò una presenza imbarazzante in area di rigore, dove non riusciva neanche ad arrivare al tiro in porta; il Cagliari finì in B.

La bandiera

Gigi Riva ha legato l'intera carriera al Cagliari. Acquistato dal Legnano, squadra di C1, trascorre in terra sarda 14 stagioni, con 373 presenze e 207 reti. 3 volte capocannoniere del campionato, mette a servizio della nazionale il fiuto del gol segnando 35 reti in 42 partite, 3 solo all'esordio. Vincerà gli europei 1968 e segnerà il gol della bandiera nella finale dei mondiali 70 contro il Brasile.