Storia dello sport

Di Pierluigi De Pascalis

Introduzione alla storia dello sport, dal mondo greco alle Olimpiadi di Berlino.

Introduzione

Le fonti dalle quali attingere per lo studio della storia dell'educazione fisica sono molto scarse. Ci si può aiutare ricorrendo a frammenti di poesie, come ad esempio ai componimenti di Omero, che descrive le abitudini degli abitanti del mondo greco in numerosi capitoli.

Anche le opere d'arte, vasi, statue e quadri, forniscono importanti elementi di studio, soprattutto per quel che riguarda il mondo romano, che ha lasciato numerose tracce, al contrario di quanto è avvenuto per il mondo etrusco.

Le evoluzioni, anche linguistiche, che hanno portato alla nascita dello sport hanno subito numerosi passaggi dai giochi e tornei medioevali, ai ludi romani ed agli agoni greci, sino ad arrivare ai giochi popolari ed alle prime forme di ginnastica che si sono via, via evolute giungendo alla nascita di quella che è l'attuale educazione fisica, strettamente legata con la pedagogia e quindi con l'educazione del fanciullo.

La storia dello sport è stata sempre strettamente connessa con la storia politica di uno Stato, politica che ha non poco influenzato le pratiche sportive. Mussolini fu tra i primi personaggi politici moderni a rendersi conto di quanto importante fosse utilizzare lo sport come mezzo di propaganda. (1936 olimpiadi di Berlino) Ma, spostandoci ancora più indietro nel tempo, prima ancora di esaminare gli sport nel mondo antico (legati all'addestramento e alle pratiche militari), si possono riconoscere come pratiche "sportive" le varie danze che erano eseguite nelle tribù, come consacrazione dell'anima agli Dei.
Le nostre abitudini sportive sono la naturale evoluzione del mondo greco, a sua volta precedute dalla civiltà cretese e minoica, che ci hanno lasciato testimonianze delle pratiche sportive in uso presso quelle civiltà. Attività come la corsa o il pugilato o riti iniziatori dell'età adulta (salto del toro). Con questi si dimostrava il coraggio non solo dei maschi ma anche delle femmine, che erano così considerati adulti e pronti anche alla vita coniugale.
Nel mondo greco assistiamo, infatti, ad una sorta di eguaglianza tra uomo e donna, pur tuttavia avendo da sempre avuto, il mondo sportivo, atleti di sesso maschile. Solo nei giorni nostri si sta assistendo ad un numero di donne che praticano lo sport a livello professionistico pari a quello degli uomini.

Bibliografia

  1. L' atleta e la nazione. Saggi di storia dello sport
    Gori Gigliola
  2. Lo sport nella Grecia antica
    Patrucco Roberto