O calcio circolare basso che può essere eseguito con entrambe le gambe.
Con la gamba avanzata, occorre fare "un'apertura" con una serie di colpi, per il fatto che la potenza che ne deriva non è sufficiente. Si attaccherà quindi con la tibia, colpendo la parte interna della coscia della gamba avanzata o con il collo del piede la parte esterna della coscia della gamba arretrata dell'avversario.
Con la gamba arretrata che, sfruttando la rotazione del corpo, riesce a dare una notevole potenza al colpo. Si attacca con la tibia, colpendo la parte esterna della coscia della gamba avanzata o con il collo del piede l'interno della coscia della gamba arretrata dell' avversario, anche se questo ultimo tipo di attacco risulterà più difficile da eseguire che gli altri. La difesa contro un low-kick consiste in una schivata completa o nel bloccaggio della tibia.
Consistono nel togliere la stabilità all'avversario, colpendo la protezione del piede. Tali colpi non riescono a farlo cadere, ma provocano "un'apertura" nella sua difesa, in quanto lo costringono a cambiare posizione per ritrovare l'equilibrio. Si utilizza il collo del piede o la parte superiore della pianta del piede, eseguendo i colpi con entranbi gli arti. La difesa contro uno squilibrio è semplicemente quella di schivare l'attacco alzando il piede a cui è diretto l'attacco, eseguendo se si vuole, anche una schivata completa.
Si tratta di togliere all'avversario i punti di appoggio, colpendo con farza la protezione del piede con lo scopo di farlo cadere, utilizzando, come nel caso degli squilibri, il collo la parte superiore della pianta del piede. Logicamente, una spazzata mancata, può rivelarsi alla fine uno squilibrio. La difesa contro una spazzata è semplicemente schivare l'attacco alzando il piede a cui è diretto l'attacco, nel caso in cui si attacchi ad un solo punto d'appoggio o eseguire una schivata completa, nel caso l'attacco sia diretto ai due punti d'appoggio.
Consistono nel togliere all'avversario il punto o i punti d'appoggio agganciando la parte bassa della sua gamba all'altezza della protezione del piede, utilizzando il "gancio" formato dall'angolo che si crea con la parte bassa della tibia ed il piede in contrezione. Per questa tecnica potranno essere utilizzati entrambi i piedi. La difesa contro un aggancio simile è simile a quella utilizzata per le spazzate.
Consistono nel togliere all'avversario il punto o i punti d'appoggio con lo scopo di farlo cadere, utilizzando tutta o parte della parte posteriore della gamba. Gli sgambetti devono essere eseguiti in modo improvviso o come parte di una combinazione, per ottenere l'effetto cercato. Si eseguono sempre dopo uno spostamento per mettersi in posizione e potranno essere di quattro tipi: diretto interno, diretto esterno, a rotazione esterna o interna. La difesa contro uno sgambetto consiste in una schivata completa.
Si tratta di afferrare un'estremità del corpo dell'avversario e togliergli il punto o i punti d'appoggio attraverso una spazzata, un aggancio o un segato con lo scopo di farlo cadere. La difesa contro la proiezione consiste nell'afferrarsi con forza all'avversario e ruotare il corpo in modo che nella caduta lui rimanga sotto.