› Jump test si esegue tramite strumenti in grado di misurare il tempo di volo ed é uno dei mezzi più comuni per la misurazione della forza veloce degli arti inferiori, sulla loro capacità di immagazzinare e restituire energia elastica. Il suo funzionamento é relativamente semplice. Si tiene infatti conto dell'altezza raggiunta dal baricentro dell'atleta durante il salto e, essendo questa strettamente correlata alla velocità con la quale si esegue lo stacco da terra, esprime la quantità di forza sprigionata per compiere il salto. L'efficacia del salto é in altri termini il frutto della capacità di esprimere tensione da parte della muscolatura.
› Squatting jump consente di rilevare la forza esplosiva dei muscoli estensori degli arti inferiori e consiste in un salto verticale alla massima intensità con partenza dalla posizione di mezzo squat senza contromovimento. La forza esplosiva viene valutata mediante la seguente formula:
› Counter movement jump viene utilizzato per rilevare la capacità di riuso elastico dei muscoli, consiste in un salto verticale da posizione eretta con contromovimento. La posizione di stacco é con i talloni per terra, in questo modo si migliora l'elevazione grazie al riuso e all'accumulo di energia elastica.
› Test di Bosco Vittori é utilizzato per la valutazione della componente reattivo elastica della forza degli estensori degli arti inferiori. Prevede l'esecuzione di una serie di salti consecutivi (mediamente 5), durante i quali viene misurato il tempo di contatto ed il tempo di volo. Le ginocchia dovranno flettersi il meno possibile e sarà consentito l'uso delle braccia per migliorare la propria elevazione. A questo proposito, il test si rivelerà particolarmente utile nella valutazione del grado di elevazione nelle discipline in cui é richiesta una buona capacità coordinativa.