Abbiamo già accennato all'abilità motoria, definendola come la capacità di automatizzare un gesto atletico, o un compito motorio, anche complesso.
In altri termini l'abilità, in senso generale, coincide con il concetto di saper fare, saper agire con efficacia. Abbiamo proseguito affermando che, per avere una abilità motoria occorre prima sviluppare e migliorare gli schemi motori di base e posturali, quindi affinare le capacità condizionali e coordinative ed infine, dal giusto mix di questi elementi, avremmo ottenuto un buon bagaglio di abilità motorie. Abbiamo poi concluso dicendo che, attraverso un allenamento specifico, si sarebbero acquisite anche idonee abilità sportive.
In altri termini, il possesso delle abilità motorie non significa che il soggetto si sa muovere ma che sa muoversi bene, con sicurezza e sistematicità, ed inevitabilmente questo non dipende in modo esclusivo dalle capacità motorie, ma è chiaramente influenzato anche dalle capacità intellettive, ragion per cui non è possibile effettuare una vera e netta divisione tra compartimento fisico e psichico, non per quanto attiene l'espressione delle abilità motorie.
Le abilità in generale, possono essere classificate secondo differenti parametri. Se per abilità intendiamo un compito motorio, bisognerà stabilire quali caratteristiche possono permettere di distinguere fra loro i vari compiti motori.
Partendo dalle 3 caratteristiche fondamentali che caratterizzano il compito motorio possiamo procedere a classificare le abilità.